Sul vaccino “siamo abbastanza avanti. Abbiamo una cinquantina di laboratori al lavoro nel mondo con vari tipi di approccio, entro fine anno sapremo se almeno uno di questi ha la probabilità di arrivare in porto. Ci sono interessi economici rilevanti, quindi grande competizione”. Lo afferma Silvo Garattini, presidente dell’Istituto Mario Negri di Milano, in un’intervista a Qn in cui precisa che del vaccino “non avremo quantità infinite, almeno all’inizio”. Per questo “occorrerà individuare i gruppi che hanno più bisogno, come anziani e operatori sanitari”. “Ci saranno più tipi di vaccino, presumo, come è stato anche per la poliomielite”, osserva Garattini. “Oggi, per una persona anziana, è consigliato il vaccino antinfluenzale e anti-pneumococco. Se avremo un vaccino anche per il Coronavirus si potrebbe pensare a raggrupparli in un trivalente, non possiamo iniettare cento volte la stessa persona”.
CRONACA
2 aprile 2020
Coronavirus: Garattini, vaccino in arrivo ma non per tutti