“A Napoli va in scena la normale fragilità del calcio, l’ennesimo episodio di questa stagione: steward sottopagati e strutture danneggiate dal maltempo. A farne le spese è sempre lo spettatore e quindi il sistema calcio in generale”. Così Ferruccio Taroni, presidente dell’A.N.DE.S, l’Associazione Nazionale Delegati alla Sicurezza, che torna sui fatti di Napoli dove sabato la gara tra i padroni di casa e il Parma è iniziata con mezz’ora di ritardo per via di danneggiati alle coperture dello stadio dovuti al maltempo. “E’ sempre più evidente – spiega Taroni – come molti impianti sportivi in Italia stiano soffrendo per carenza di manutenzione. Le amministrazioni comunali titolari delle strutture faticano a dare seguito al programma di manutenzione necessario, vista l’età media degli stadi italiani, mentre le società sportive sono preoccupate solo dai risultati del campo. Ecco che ci si dimentica che il vero cliente di questo meccanismo è lo spettatore, costretto però ad assistere alle partite in strutture fatiscenti, spesso decorate a festa ma in moltissime occasioni inadatte a ospitare un grande assembramento di pubblico in sicurezza. L’assenza di cura per l’impianto si riflette poi anche nell’assenza di attenzione verso il servizio di accoglienza degli steward, personale notoriamente sottopagato, spesso mal preparato e utilizzato senza una buona logica gestionale”.
SPORT
16 dicembre 2019
Stadio San Paolo, Andes: “Strutture fatiscenti e steward sottopagati”