«E’ il momento del dolore, della vicinanza alla moglie e al figlio di Carmine. E’ soprattutto il momento nel quale vengono in mente diverse situazioni e dei perché. Dobbiamo affidarci al lavoro ...
«E’ il momento del dolore, della vicinanza alla moglie e al figlio di Carmine. E’ soprattutto il momento nel quale vengono in mente diverse situazioni e dei perché. Dobbiamo affidarci al lavoro che sta svolgendo la procura della repubblica di Torre Annunziata, guidata dal dottore Nunzio Fragliasso. Stanno agendo in maniera encomiabile e con rapidità. Noi stiamo attendendo questa verità». Sono le parole del prefetto di Napoli Michele di Bari, che ieri ha presenziato al funerale di Carmine Parlato, il vetturista Eav morto nella tragedia della funivia per il Faito. «La funivia rappresentava un vanto per la città e dalle parole della vedova c’è un grido di giustizia e verità», ha detto il sindaco di Castellamare Luigi Vicinanza. Umberto De Gregorio, presidente di Eav, presente alle esequie non ha voluto rilasciare dichiarazioni lasciando la cattedrale di Castellammare al termine della messa. «Oggi rilanciamo una battaglia che non può più attendere: serve introdurre il reato di omicidio sul lavoro.Serve potenziare drasticamente il numero degli ispettori del lavoro, perché senza controlli non esiste sicurezza», hanno scritto in una nota l’onorevole Marco Sarracino del Pd e l’europarlamentare e consigliere comunale di Castellammare del pd, Sandro Ruotolo.