Agerola. Mentre Agerola è attraversata da cantieri per oltre 30 milioni di euro dedicati alla rigenerazione urbana, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tommaso Naclerio rilancia con forz...
Agerola. Mentre Agerola è attraversata da cantieri per oltre 30 milioni di euro dedicati alla rigenerazione urbana, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tommaso Naclerio rilancia con forza anche sul fronte della sicurezza del territorio. La Regione Campania, nell’ambito della programmazione delle risorse dedicate alla “resilienza climatica”, finanzia con oltre 12 milioni di euro un intervento strategico per la sistemazione idrogeologica dei valloni che incombono sull’abitato della frazione San Lazzaro, uno dei luoghi più esposti ma anche più rappresentativi dell’intero comune affacciato sulla Costiera Amalfitana. Si tratta di un’opera da 12,3 milioni di euro, frutto di un lungo lavoro di studio, progettazione e collaborazione tra istituzioni, che punta a proteggere un’area ad alto valore naturalistico e turistico. L’obiettivo è chiaro: ridurre drasticamente il rischio idrogeologico, difendendo le persone, le abitazioni, le infrastrutture e i percorsi escursionistici che attraversano i suggestivi versanti montuosi agerolesi. L’intervento si colloca in una visione più ampia di sviluppo territoriale sostenibile, che unisce innovazione ingegneristica, salvaguardia ambientale e valorizzazione identitaria. «Agerola è un territorio bellissimo ma fragile, e proprio per questo va custodito e protetto con visione e responsabilità» – ha dichiarato il sindaco Tommaso Naclerio. «Abbiamo già in corso progetti strategici per trasformare e valorizzare i nostri spazi urbani, ma sappiamo bene che nessuna bellezza può durare senza sicurezza. Per questo non ci siamo fermati: intercettiamo nuovi fondi e siamo pronti ad aprire un altro cantiere decisivo per la nostra comunità.» Il progetto prevede una serie di interventi integrati: dalla regimentazione delle acque piovane alla sistemazione idraulica e di versante dei valloni, fino alla messa in sicurezza dei costoni, alla riqualificazione dei tratti fognari esistenti e all’utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica, in grado di armonizzare le opere con l’ambiente circostante e ridurre l’impatto paesaggistico. Un’opera pensata per proteggere senza snaturare, per custodire la bellezza offrendo stabilità e sicurezza. Ma non si tratta soltanto di opere strutturali: il piano punta anche a rafforzare la resilienza dei territori più esposti, garantendo continuità al tessuto sociale, economico e turistico di Agerola. In particolare, l’Amministrazione comunale ha destinato altri 5 milioni di euro alla riqualificazione e messa in sicurezza dei sentieri escursionistici, vero e proprio patrimonio identitario e motore di sviluppo sostenibile. «Questo intervento rappresenta un altro tassello della nostra idea di sviluppo: un’Agerola moderna, sicura, attrattiva e profondamente legata alla sua identità» – conclude Naclerio. «Investire nella mitigazione del rischio significa proteggere vite umane, ma anche difendere il lavoro, il turismo, la memoria e la bellezza. È un impegno che ci siamo presi e che stiamo portando avanti, con concretezza e passione, giorno dopo giorno.»