Alle 19 di domani, martedì 22 aprile, l’Arcivescovo Prelato di Pompei, Tommaso Caputo, presiederà una Santa Messa in suffragio di papa Francesco all’Altare Maggiore del Santuario di Pompei. Papa Francesco, dice mons. Caputo “è stato un riferimento straordinario non solo per i vescovi, i sacerdoti e i religiosi, ma per tutto il popolo di Dio. Perdiamo una guida amorevole e salda. Ma noi abbiamo il dono della fede”.
“Ritornano spesso alla mente i tanti ricordi della visita al Santuario di Pompei, il 21 marzo 2015. Si fermò dinanzi alla Cappella delle Confessioni e mi esortò a dire ai sacerdoti di essere sempre misericordiosi nell’amministrare il sacramento. Era uno dei suoi molteplici modi per esprimere vicinanza alla gente. Né posso dimenticare la premura paterna per i poveri. A lui è dedicata la Mensa dei poveri del Santuario. Che possiamo fare ora se non pregare per lui? Lo faremo oggi e continueremo a farlo. Aveva una devozione tenera e profonda per la Madonna. L’accolga Lei in paradiso. Nel nostro cuore resterà poi indelebile una gratitudine speciale per Papa Francesco che, il 25 febbraio scorso, pur ricoverato in ospedale, ha voluto concederci la gioia dell’annuncio della canonizzazione del fondatore il Beato Bartolo Longo. Il suo nome resterà indelebile nella storia di Pompei e della casa di Maria”, conclude.