Gragnano. Nel venerdì Santo, la città della pasta ha vissuto uno dei momenti più intensi e coinvolgenti della sua vita comunitaria: La via del Calvario. La sacra rappresentazione della Passione e Morte di Gesù Cristo che, da oltre quarant’anni, trasforma la città in una colossale messa in scena di fede, devozione e storia, che tocca il cuore di tutti gragnanesi. Oltre 100 i personaggi in costumi, fedeli all’epoca storica a cui si riferiscono. La Crocifissione, ha avuto come scenografia l’ottocentesco arco canale di piazza Marconi, uno dei più grandi dei tanti mulini dell’arte bianca gragnanese, che l’anno resa famosa nel mondo. La processione ha seguito il seguente percorso: via Santa Caterina, via Roma, via Pasquale nastro, via nuova San leone, fino a giungere a piazza San leone dove si è tenuta la crocifissione. È stata la degna conclusione di una rappresentazione spettacolare, carica di emozioni. Infatti, in ogni gesto, ogni parola, ogni sguardo dei figuranti hanno saputo trasmettere pathos e sentimenti, la profondità del mistero pasquale. Autori della sacra rappresentazione il “ Gruppo Rappresentazioni Storiche Monti Lattari” che da decenni se ne occupa.
CRONACA
20 aprile 2025
Gragnano. Commozione e devozione alla Via Crucis