Castellammare. Anche la Chiesa del Faito si mobilita per la montagna. Con una lettera carica di emozione, don Catello Malafronte, parroco del Santuario di San Michele a Faito, chiama a raccolta i fedeli. “Con il cuore aperto alla Speranza, lunedì dell’Angelo, 21 aprile alle ore 12:00, presso il Santuario di San Michele celebrerò la Santa Messa in suffragio delle anime delle vittime. Sarà un momento di preghiera, di silenzio, di affidamento e di riflessione. Sono certo che uniti nella fede operosa e nella sicura speranza supereremo questo grande momento di prova. San Michele Arcangelo ci guiderà e proteggerà in questo nuovo tempo” le parole del sacerdote. Che ritorna sulla tragedia che ha visto un bilancio di 4 vittime e di un ferito grave. “Il dolore per quanto accaduto è immenso. Ci sono eventi che lasciano senza fiato, senza parole. La tragedia della funivia ha colpito duramente la nostra comunità: quattro giovani vite spezzate e un’altra combatte in ospedale, famiglie immerse in un dolore che nessuno dovrebbe mai conoscere. Come comunità ci uniamo nel silenzio, nella preghiera e nella vicinanza ai familiari delle vittime. Siamo anche vicini alle persone, soprattutto ai bambini, che hanno potuto riabbracciare i loro cari e al personale EAV. È un tempo buio e lo sentiamo tutti” scrive don Catello. “Allora, facciamo nostro l’invito del nostro Vescovo Mons. Francesco Alfano e impegniamoci a ritrovare “il sentiero della Speranza”. Un sentiero che ha il volto del camminare insieme nella fede, della Comunità, della corresponsabilità, della cura della nostra montagna, della laboriosità, dell’accoglienza gioiosa degli ospiti, della cura dell’ambiente e delle cose fatte ed hanno il sapore del buono. In altre parole, dobbiamo organizzare la Speranza! E questo è possibile se riusciamo a lavorare tutti insieme: istituzioni, enti pubblici e privati, associazioni e singoli cittadini. E’ un cammino difficile, lungo, ma entusiasmante e realizzabile” spiega il sacerdote che regge il santuario del Faito.
CRONACA
20 aprile 2025
Faito, la Chiesa chiama a raccolta i fedeli: “Una messa nel giorno di Pasquetta”