A Marina Grande la stagione comincia prima, anche quando i turisti non sono ancora in numero notevole e il rumore del mare si mescola al fruscio delle foglie sugli alberi. È un’anteprima dell’est...
A Marina Grande la stagione comincia prima, anche quando i turisti non sono ancora in numero notevole e il rumore del mare si mescola al fruscio delle foglie sugli alberi. È un’anteprima dell’estate che verrà. Una routine che si riattiva ogni anno: le barche sistemate, i locali che riprendono ritmo, i piccoli interventi per rendere tutto pronto all’arrivo dei mesi più intensi. Proprio in questo contesto si inserisce la recente deliberazione della giunta comunale, guidata dal sindaco Massimo Coppola, che l’11 aprile ha approvato un atto di indirizzo per l’assegnazione temporanea di nove aree demaniali a servizio delle attività turistico-ricreative del borgo. L’obiettivo è strategico: permettere ai pubblici esercizi di Marina Grande di ampliare, per un periodo limitato, la propria operatività all’esterno, utilizzando spazi attrezzati con arredi rimovibili – tavoli, sedie, ombrelloni – senza compromettere la fruibilità pubblica della costa. Una misura nata dalla volontà di regolamentare un’esigenza reale, in un’area che vive ogni estate una pressione turistica crescente. Il provvedimento non intacca le aree dedicate alla balneazione: le zone individuate si trovano infatti a margine della sede stradale pavimentata di via Marina Grande, senza interferenze con l’accesso al mare. Si tratta di un uso selettivo e funzionale del demanio, pensato per rispondere a necessità operative e di accoglienza, ma anche per evitare situazioni di occupazione disordinata o di difficile gestione. La procedura di assegnazione avverrà tramite manifestazione di interesse, rivolta esclusivamente agli operatori già attivi nel borgo, con sede operativa nelle immediate vicinanze delle aree richieste. Un modo per tutelare la coerenza del tessuto commerciale esistente, garantendo nel contempo trasparenza e imparzialità. La concessione sarà valida fino al 30 novembre 2025, salvo modifiche legate alla regolamentazione del traffico. L’intervento si inserisce nel più ampio programma di riqualificazione del borgo, che negli ultimi anni è stato oggetto di numerose attenzioni da parte dell’amministrazione. Il valore storico e culturale di Marina Grande, unito alla sua funzione di richiamo turistico, rende necessaria una gestione attenta, capace di bilanciare sviluppo e tutela. Una scelta che si innesta sul solco di una pianificazione. Dietro le nove aree concesse temporaneamente si intravede una visione: quella di una Sorrento che cerca di armonizzare la propria vocazione turistica con la qualità dell’offerta e il rispetto del contesto. Marina Grande resta un luogo autentico, che non ha bisogno di stravolgimenti ma di strumenti adatti a reggere il peso dell’estate. Con questa delibera, l’amministrazione conferma la volontà di affiancare gli operatori, regolare l’uso del bene pubblico e preservare il decoro di una delle zone più caratteristiche della città.