Quattro famiglie della zona alta di Castellammare di Stabia sono state sgomberate dalle loro abitazioni. Il provvedimento è stato assunto dal Comune per motivi precauzionali dopo che il cavo spezzato della funivia del Faito ha danneggiato l’elettrodotto dell’alta tensione, nei pressi del quale si trovano le abitazioni evacuate. Al momento tre famiglie hanno trovato una sistemazione autonoma mentre per una quarta c’è la disponibilità all’accoglienza da parte della parrocchia del rione.Intanto è stato ultimato il ripristino della fornitura dell’energia elettrica in tutte le 517 abitazioni disalimentate a causa del danneggiamento dell’elettrodotto. Le opere di ripristino sono state seguite dal Centro coordinamento soccorsi convocato già nel pomeriggio di giovedì dal prefetto di Napoli, Michele di Bari.
Restano critiche ma stabili “nella sua gravità” le condizioni del 23enne rimasto coinvolto nell’incidente della funivia del Faito e unico superstite della tragedia. Il giovane, ricoverato presso l’Ospedale del Mare diNapoli, è stato sottoposto a un intervento di chirurgia ortopedica. Questa mattina è prevista “una rivalutazione clinico-strumentale ed in mancanza di controindicazioni l’equipe medica valuterà la temporanea sospensione della sedazione per procedere alla valutazione dell’obiettività neurologica”, si legge nel bollettino diffuso dal nosocomio. Il 23enne resta “intubato perla protezione delle vie aeree e supporto ventilatorio; attualmente ventilato meccanicamente in sedazione profonda”. Le condizioni restano “critiche e la prognosi resta riservata”.