Una spiaggia e un solarium di Sorrento resteranno di esclusivo utilizzo dei residenti. Con una delibera approvata il 14 aprile, la giunta comunale guidata dal sindaco Massimo Coppola ha confermato anc...
Una spiaggia e un solarium di Sorrento resteranno di esclusivo utilizzo dei residenti. Con una delibera approvata il 14 aprile, la giunta comunale guidata dal sindaco Massimo Coppola ha confermato anche per la stagione balneare 2025 l’accesso gratuito e riservato ai residenti alla spiaggia comunale di San Francesco, nel cuore di Marina Piccola. Una scelta che prosegue nel solco tracciato negli anni precedenti, ma che oggi assume un valore ancora più forte in un contesto di crescente pressione turistica, costi in aumento per i cittadini e una sempre più evidente privatizzazione delle coste. L’arenile comunale è uno degli ultimi lembi di spiaggia a gestione pubblica in una città dove ogni metro quadro di costa è oggetto di concessione, ticket o prenotazione.Qui, invece, l’ingresso resta libero per chi risiede a Sorrento. Nessun biglietto: solo il diritto, semplice e diretto, a godere del proprio mare. Accanto alla spiaggia, il Comune ha deciso anche di confermare l’utilizzo gratuito del terrazzo solarium per gli over 65 residenti. Un gesto di attenzione verso le fasce più fragili, ma anche un modo per riconoscere alla popolazione anziana uno spazio protetto, accessibile, dove vivere con serenità l’estate e la socialità. L’area resterà in gestione alla società affidataria dei locali comunali nella villa pubblica. Il servizio sarà garantito in continuità con quanto già previsto dal disciplinare: pulizia, sorveglianza, salvataggio, pronto soccorso, manutenzione, gestione degli accessi. Una spiaggia ordinata, sicura, dignitosa. Non si tratta solo di un servizio balneare, ma di una scelta politica ben precisa: preservare uno spazio pubblico dal rischio di essere assorbito dal turismo di massa, riconoscendo ai cittadini il diritto alla bellezza, al relax, alla qualità della vita. In una stagione in cui le località turistiche fanno i conti con l’overtourism, la delibera approvata dalla giunta vuole ribadire un principio semplice: accogliere sì, ma senza escludere. Perché il turismo non deve mai diventare un ostacolo alla vivibilità. In questo senso, la spiaggia di San Francesco assume un valore simbolico e concreto. È un luogo che resiste, che restituisce. Che racconta una comunità capace di proteggere i suoi spazi senza rinunciare alla vocazione internazionale. Non è un caso che la decisione sia stata presa con anticipo rispetto all’avvio della stagione estiva. Dichiarata immediatamente eseguibile, la delibera consente agli uffici di pianificare per tempo tutti gli interventi necessari per accogliere al meglio i residenti. Un modello anche per gli altri Comuni, in Campania e non solo. Perché la questione dell’accesso libero al mare è sempre più centrale a livello globale, tra dibattiti in corso su scala europea sulle concessioni demaniali e non solo, considerando che resta sempre d’attualità il tema dei costi per il mare.