Ercolano. Prima la discussione in strada, poi una brutale aggressione con il calcio della pistola e gli spari. E’ il «film» del Venerdì Santo andato in scena in piazza Pugliano, storico fortino della camorra all’ombra del Vesuvio: un raid avvolto in un fitto cono d’ombra, su cui sono in corso le indagini dei carabinieri della locale tenenza. Chiamati a dare un volto e un nome al responsabile dell’ennesimo pomeriggio di terrore nel cuore del centro antico di Ercolano.
Il raid in pieno giorno
Secondo la prima ricostruzione degli uomini in divisa, tutto sarebbe iniziato intorno alle 17 di Venerdì Santo. Due uomini – entrambi già noti alle forze dell’ordine del territorio per vicende legate allo spaccio di sostanze stupefacenti – sarebbero stati avvicinati in strada intorno alle 17, quando il quartiere di Pugliano era affollato di passanti e clienti dei tradizionali negozietti del vintage. I due obiettivi del commando prima sarebbero stati insultati e minacciati, poi colpiti con il calcio di una pistola. Infine, una delle due vittime sarebbe stata feriti di striscio da alcuni colpi di pistola. La sparatoria in pieno giorno ha inevitabilmente innescato il «fuggi fuggi» generale e richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine.
La caccia ai feriti
Sul posto gli agenti di polizia municipale e i carabinieri non hanno trovato traccia dei feriti, ma – attraverso le prime informazioni raccolte sul posto – gli uomini in divisa sono riusciti a risalire all’identità delle due vittime. Entrambi gli uomini sono stati poi rintracciati presso le rispettive abitazioni, dove si erano rifugiati senza passare per il pronto soccorso di un ospedale. Interrogati dai carabinieri, non avrebbero saputo (verosimilmente, voluto) identificare il responsabile del raid a colpi di pistola. Le indagini dei carabinieri proseguiranno con l’acquisizione di filmati registrati dagli impianti di videosorveglianza della zona per provare a dare un volto e un nome agli autori del raid del Venerdì Santo.
Le parole del sindaco
L’episodio è avvenuto in un momento particolarmente delicato per la città, che negli ultimi anni ha intrapreso un cammino deciso di rinascita e legalità. Proprio per questo, la reazione del sindaco Ciro Buonajuto non si è fatta attendere. Con una dichiarazione netta e determinata, il primo cittadino ha voluto mandare – attraverso i social – un messaggio chiaro e netto: «Questo pomeriggio, nella nostra città, sono stati esplosi alcuni colpi di pistola. Due uomini sono rimasti feriti. Un episodio grave, che condanno con fermezza. Voglio dirlo a chiare lettere: Ercolano non tornerà mai indietro». Il leader locale di Italia Viva ha poi ribadito la piena fiducia nell’operato delle autorità: «Le forze dell’ordine sono già al lavoro e ho piena fiducia che, in tempi brevi, i responsabili saranno assicurati alla giustizia».
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