Pagani. Vigilessa travolta, volontariamente, durante la processione del Gesù Morto. Indignazione a Pagani per il fattaccio avvenuto venerdì sera durante la funzione religiosa. Dopo l’episodio del pugno sferrato a un agente di polizia municipale, un nuovo, grave fatto ha scosso la comunità paganese.
L’agente della Polizia Municipale, A.S., è stata investita da un furgoncino mentre era impegnata a regolare il traffico veicolare, garantendo la sicurezza del corteo religioso. L’automobilista (identificato e per ora denunciato), ignorando il divieto di transito imposto per consentire lo svolgimento della processione, ha deciso deliberatamente di forzare il blocco, colpendo l’agente.
Il gesto potrebbe essere legato al clima di tensione creatosi in questi giorni a causa della vicenda di multe ritenute fantasma ma altre ipotesi parlano di un gesto impulsivo e irresponsabile da parte dell’automobilista, che potrebbe aver agito in totale disprezzo delle regole e del lavoro delle forze dell’ordine. La vigilessa ha riportato contusioni al ginocchio e al bacino.
Tuttavia, le sue condizioni non destano preoccupazione.Il sindaco di Pagani, Raffaele Maria De Prisco, ha espresso piena solidarietà all’agente: “Episodi del genere avviliscono, ma devono anche renderci più forti come comunità civile e pensante, perché ciascuno possa recuperare il senso dell’umano. Quale momento più propizio della Pasqua per riflettere su questo?”. La città resta scossa da quanto accaduto, e cresce la preoccupazione per l’aumento di episodi di violenza e intolleranza verso chi è chiamato a garantire l’ordine pubblico.
Sul caso è intervenuta la Cgil funzione pubblica che esprime indignazione. “Questi fatti non rappresentano un semplice campanello d’allarme, ma costituiscono un atto gravissimo che mina la sicurezza e la dignità di chi opera ogni giorno per il bene della comunità”. Un episodio che segue un’aggressione avvenuta pochi giorni fa, aumentando l’urgenza di interventi concreti. “Già in passato, avevamo segnalato in sede di tavolo in Prefettura con il Comune di Pagani l’urgenza di garantire la presenza in coppia degli agenti durante il servizio, una misura necessaria per ridurre il rischio e tutelare la loro incolumità. Nonostante gli impegni presi, questo principio basilare continua a essere disatteso. Facciamo un appello diretto al Prefetto e al Sindaco affinché vengano adottati immediatamente provvedimenti concreti per prevenire ulteriori aggressioni e garantire la massima protezione agli operatori della polizia locale”.
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