Pugno duro e prevenzione contro raid vandalici e furti. La quotidianità di una città come Pompei, crocevia di flussi turistici e nodo sensibile del territorio campano, è fatta anche di episodi che ...
Pugno duro e prevenzione contro raid vandalici e furti. La quotidianità di una città come Pompei, crocevia di flussi turistici e nodo sensibile del territorio campano, è fatta anche di episodi che minano la sicurezza pubblica. Da qui la decisione dell’amministrazione comunale di alzare il livello di controllo urbano, potenziando il sistema di videosorveglianza con il progetto “Pompei Legale”. Con apposita delibera, la giunta ha approvato il piano esecutivo per l’ampliamento della rete di telecamere cittadine. Un intervento pensato per rafforzare la presenza sul territorio e dotare le forze dell’ordine di uno strumento più efficace per la prevenzione e il contrasto dei reati. Non solo. L’obiettivo è anche quello di migliorare la percezione di sicurezza tra i residenti e tutelare i milioni di turisti che ogni anno arrivano nella città mariana. L’investimento complessivo è di circa 150mila euro, di cui 113mila euro finanziati dal Ministero dell’Interno attraverso la Prefettura di Napoli e 35mila a carico del Comune. I fondi saranno utilizzati per installare nuove telecamere in punti strategici della città: incroci nevralgici, aree pedonali ad alta frequentazione, accessi principali e zone ritenute più vulnerabili. La rete esistente, già operativa da tempo, sarà così integrata e aggiornata con dispositivi di ultima generazione, capaci di fornire immagini ad alta definizione e di integrarsi con i sistemi già in uso alle forze dell’ordine. Il progetto si inserisce nell’ambito dei Patti per la Sicurezza promossi a livello nazionale e rappresenta un tassello di un piano più ampio: una città più controllata, più vivibile e più consapevole. Ma con un’attenzione anche alla sostenibilità nel tempo. L’amministrazione ha infatti previsto la programmazione delle risorse necessarie non solo per la realizzazione, ma anche per la manutenzione e la gestione dell’impianto negli anni a venire. Un elemento non secondario, considerato che spesso i sistemi di videosorveglianza, dopo la fase iniziale di entusiasmo, vengono lasciati a se stessi con telecamere spente o mal funzionanti. In questo caso, l’impegno è quello di evitare che accada, anche attraverso un monitoraggio costante e l’aggiornamento dei dispositivi in funzione delle esigenze reali del territorio. “Pompei Legale” nasce dunque come risposta concreta alle criticità che da tempo affiorano in diverse zone della città. Ma è anche un progetto che guarda lontano: dotare la città di uno strumento moderno e integrato, capace di offrire supporto alle attività investigative, ma anche di fare prevenzione, dissuadendo comportamenti illeciti e migliorando il senso di protezione percepito dai cittadini.