Sorrisi e uova di Pasqua: a Castellammare una mattinata di festa per i bambini del Savorito e di Moscarella. Una mattinata all’insegna della gioia, della dolcezza e della partecipazione collettiva. È quella che è stata vissuta dai bambini dell’Istituto Comprensivo 5 “Karol Wojtyla”, nel cuore dei quartieri Savorito e Moscarella, grazie a un’iniziativa che ha unito volontariato, scuola e famiglie in occasione delle festività pasquali. A promuovere l’evento, due realtà associative molto attive sul territorio: l’Associazione Giovani Stabiesi e l’Associazione L’Isola dei Ragazzi, che hanno scelto di portare un messaggio di speranza e leggerezza in due aree spesso dimenticate della città. Un gesto semplice, ma dal valore simbolico importante: la consegna di uova di Pasqua a tutti i bambini dell’istituto, accompagnata da un’animazione colorata e coinvolgente che ha trasformato la scuola in un piccolo parco giochi a cielo aperto. Tra le mascotte danzanti, sorrisi spontanei e occhi pieni di stupore, i più piccoli hanno vissuto una mattinata diversa, dove la quotidianità ha lasciato spazio all’emozione, alla fantasia e alla condivisione. A rendere tutto ancora più speciale è stato il contributo delle mamme del quartiere, che con la loro creatività e disponibilità hanno affiancato le associazioni nella preparazione e nello svolgimento dell’evento. Una dimostrazione concreta di come il senso di comunità possa trasformarsi in forza attiva e solidale. «Questa giornata è la dimostrazione di quanto la collaborazione tra associazioni, scuola e famiglie possa generare bellezza e speranza – ha dichiarato Antonio Sessa, presidente dell’Associazione Giovani Stabiesi –. Regalare un sorriso ai bambini è il modo migliore per costruire una comunità unita, solidale e attenta ai più piccoli». L’iniziativa non è un episodio isolato, ma fa parte di un percorso più ampio che le due associazioni stanno portando avanti nei quartieri periferici di Castellammare. Un lavoro costante fatto di piccoli gesti, incontri, laboratori, attività educative e momenti di aggregazione che hanno come obiettivo quello di rigenerare socialmente il territorio, partendo proprio dalle nuove generazioni. La mattinata pasquale appena trascorsa rappresenta quindi molto più di una semplice distribuzione di dolci: è il simbolo di un’idea diversa di città, dove nessuno resta indietro e dove l’impegno di cittadini attivi e sensibili può contribuire a cambiare, un passo alla volta, il volto di intere comunità.
CRONACA
18 aprile 2025
Castellammare. Uova di Pasqua e mascotte per i bimbi della «Wojtyla»