A Capri, purtroppo, è arrivata nel primo pomeriggio la triste notizia. Il professore poeta è stato ritrovato, ma purtroppo privo di vita. Le ricerche sono terminate, ma l’epilogo è il peggiore. L...
A Capri, purtroppo, è arrivata nel primo pomeriggio la triste notizia. Il professore poeta è stato ritrovato, ma purtroppo privo di vita. Le ricerche sono terminate, ma l’epilogo è il peggiore. L’isola tutta piange Daniele Vuotto, cinquantanove anni, docente di materie letterarie, autore di libri e poesie, conoscitore della storia caprese. Una persona sensibile, colta, dall’animo gentile, fragile, un “tesoro” per l’isola e i suoi abitanti, che purtroppo da ieri vivrà solo nel ricordo di quanti lo hanno conosciuto e apprezzato. Le sue ricerche erano iniziate da venerdì notte, quando non si avevano più sue notizie. Una task force messa in campo da tutte le forze dell’ordine, con il coordinamento della Prefettura, l’impiego di ausili via terra, mare e aria, per provare a rintracciarlo, a intercettarlo nei suoi spostamenti. La visione dei filmati delle camere di videosorveglianza aveva portato come ultima testimonianza il suo passaggio in via Ceselle, ad Anacapri. E proprio nel territorio alto dell’isola il corpo senza vita di Daniele Vuotto è stato rinvenuto. Era in un vallone tra via Cannula e la località Fraita, un’area di Anacapri che era stata già controllata nei giorni scorsi e nella quale si erano di nuovo concentrate, nelle scorse ore, le battute. Azioni portate avanti con l’ausilio di rilievi aerei effettuati dall’elicottero dei Vigili del Fuoco e con perlustrazioni a terra portate avanti da volontari e da reparti specializzati. Il triste avvistamento è stato fatto dai Carabinieri insieme a un cacciatore. Il corpo di Daniele era nascosto tra la vegetazione e gli arbusti. Una volta effettuato il recupero e il riconoscimento di rito, la salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguiranno per determinare l’esatta dinamica dei fatti e cosa sia effettivamente accaduto. L’esito della parte investigativa, purtroppo, non muterà l’unica, drammatica certezza: Capri ha perso un suo figlio, un uomo di cultura, un patrimonio di conoscenza, un cinquantanovenne fragile. «In questo momento di profondo dolore e silenzio – questo il comunicato diffuso dal sindaco di Capri, Paolo Falco, per far giungere un messaggio di vicinanza ai familiari di Daniele e un ringraziamento a quanti si sono prodigati, in questi giorni, nelle ricerche – desidero esprimere, a nome mio, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza, la nostra più sentita vicinanza ai familiari di Daniele Vuotto per la sua tragica scomparsa. Nonostante la straordinaria mobilitazione e la solidarietà dimostrata da tutta la comunità, purtroppo non è stato possibile evitare il drammatico epilogo. Rivolgo un sincero e commosso ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato alle ricerche: soccorritori, volontari, forze dell’ordine, Capitaneria di Porto, Protezione civile, polizia municipale, vigili del fuoco, soccorso alpino, dirigenti dell’Asl, funzionari della Prefettura, nonché a tutti i cittadini che hanno offerto il loro aiuto, con ospitalità o in qualsiasi altra forma».