Sorrento-Avellino si giocherà regolarmente allo stadio Viviani di Potenza. Scartata la possibilità di disputare il derby in campo neutro, con la candidatura dello stadio Stirpe di Frosinone che era avanzata nei giorni scorsi. Ai tifosi dell’Avellino saranno destinati cinquecento biglietti che potranno essere acquistati solo dai possessori della Tessera del tifoso. Lo stesso provvedimento preso l’anno scorso per Sorrento-Juve Stabia. Si tratta di una partita molto attesa in Irpinia visto che l’Avellino si gioca la promozione in serie B. Alla squadra di Raffaele Biancolino basta un pareggio per festeggiare il ritorno in cadetteria dopo sette anni. E’ chiaro che non ci sarà il maxi esodo previsto e a tal proposito ci sarà l’installazione di maxi schermi. L’Amministrazione comunale è al lavoro per l’installazione di un maxischermo che, tuttavia, per ragioni di sicurezza pubblica non potrà essere posizionato in centro come era stato pensato inizialmente. Scartata questa ipotesi, si valutano luoghi ampi ma fuori dal centro, come lo stadio Partenio-Lombardi o Campo Genova. Lo fa sapere il sindaco di Avellino Laura Nargi al termine del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto ieri mattina a Palazzo di Governo e che si riunirà di nuovo oggi. “Stiamo immaginando di collocarlo allo stadio, ma non posso pronunciarmi prima di aver sentito il presidente D’Agostino”. Il motivo di escludere l’agorà cittadina o il corso per il posizionamento del maxischermo è legato a ragioni di ordine pubblico: “Ci siamo ricordati del caso di Torino, una tragedia che tutti ricordiamo, e da lì nasce l’attenzione massima alla sicurezza –  ha affermato il sindaco – ovviamente, non prevediamo una folla di quelle dimensioni, ma è comunque qualcosa che non si può sottovalutare. La sicurezza viene prima di tutto, come ci ha raccomandato il signor Questore. Domani, quindi, ci aggiorneremo anche su altre ipotesi”. “C’è anche da considerare che lo stesso giorno si gioca una partita di basket, quindi stiamo cercando di coordinare tutto. Abbiamo già predisposto un piano per l’ordine pubblico: è tutto organizzato da settimane. Ovviamente, lo abbiamo fatto ‘facendo gli scongiuri’, ma da buoni amministratori abbiamo previsto tutto, in coordinamento con la Questura” ha aggiunto.