S.Antonio Abate. Il Comune di Sant’Antonio Abate ha ufficialmente avviato la raccolta di manifestazioni d’interesse per partecipare alla procedura negoziata relativa all’appalto dei lavori del s...
S.Antonio Abate. Il Comune di Sant’Antonio Abate ha ufficialmente avviato la raccolta di manifestazioni d’interesse per partecipare alla procedura negoziata relativa all’appalto dei lavori del secondo stralcio di riqualificazione di Piazza della Libertà. Un intervento importante, che rappresenta il proseguimento di un progetto ambizioso di rigenerazione urbana, pensato per restituire alla cittadinanza uno spazio pubblico bello, funzionale e inclusivo. Il nuovo intervento si concentrerà principalmente sulle aree perimetrali della piazza. Tra le zone interessate, spicca quella antistante il Municipio, dove è previsto un significativo miglioramento attraverso l’inserimento di nuove piante ornamentali e l’installazione di panchine in pietra calcarea, materiale che richiama le tradizioni costruttive locali. Obiettivo: valorizzare la zona centrale del paese, rendendola più verde, vivibile e accogliente per residenti e visitatori. Particolare attenzione sarà dedicata anche al porticato adiacente alla Parrocchia di Sant’Antonio Abate. Qui si procederà con un restyling completo, che prevede la realizzazione in opera di sedute e fioriere, anch’esse rivestite in pietra calcarea, per garantire continuità stilistica e qualità estetica. Inoltre, sarà ridefinita la gradonata esistente, con un adeguamento delle quote per facilitare l’accesso tra la parte nord della piazza e il secondo ingresso della chiesa, migliorando così la fruibilità complessiva dell’area. Gli operatori economici interessati potranno presentare la propria manifestazione d’interesse utilizzando l’apposito modello predisposto e allegato all’avviso. La domanda, redatta in lingua italiana e firmata dal legale rappresentante o da un delegato con procura, dovrà pervenire esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo.comunesantantonioabate@pec.it. Antonio Cesarano