Napoli. Geopop sbarca per la prima volta nelle sale italiane con “VULC – L’essenza di un legame”, un documentario indipendente che racconta la scienza e l’umanità dei vulcani italiani più iconici: Campi Flegrei, Stromboli, Etna e Vesuvio.
“Un progetto ambizioso e profondamente sentito”, si legge nella nota di presentazione, realizzato grazie al supporto diretto della community dei mecenati di Geopop, che attraverso la sottoscrizione dell’abbonamento ha reso possibile la realizzazione di questo viaggio visivo e narrativo. Alla guida del progetto Andrea Moccia e il regista Claudio Morelli hanno scelto di raccontare i vulcani non solo attraverso la lente della scienza, ma anche e soprattutto tramite le vite di chi li vive ogni giorno: ristoratori, artisti, subacquei, performer, fotografi, attivisti, scienziati, guide vulcanologiche. Un racconto umano prima ancora che geologico, che restituisce al pubblico la profondità del legame tra uomo e vulcano. Quattro vulcani, quattro anime: rispettivamente l’invisibile, la solitudine, la vita, l’icona. Le colonne sonore sono state composte e realizzate da Marco Iodice e Andrea Moccia.
A dare voce al documentario, oltre ad Andrea Moccia, ci sono tutte le persone che vivono ogni giorno a stretto contatto con i vulcani, testimoni diretti di quel legame profondo che “VULC” vuole raccontare. C’è Isa Brucculeri, ristoratrice dell’area dei Campi Flegrei, che vive la quotidianità di un territorio complesso ma affascinante; Mauro Antonio Di Vito, direttore della sezione napoletana dell’Ingv, che offre uno sguardo scientifico ma anche personale sulla convivenza tra ricerca e territorio.
A Torre del Greco c’è Fabio “Effe” Minelli, artista visivo, mentre sul Vesuvio lo sguardo di Vincenzo Marasco, fotografo e storico del vulcano. Da Ercolano arriva l’energia di Carmen Famiglietti, danzatrice e performer che attraverso il movimento racconta la potenza della terra. C’è poi Enzo Maione, istruttore del centro sub Campi Flegrei alla scoperta, sott’acqua, del vulcanesimo spesso invisibile. E ancora, a Stromboli, l’esperienza di Renzo Zaia, guida vulcanologica esperta, si intreccia con le emozioni di chi ogni giorno scala il vulcano.
A Catania, Antonio Zimbone, istruttore di surf e attivista sociale, racconta un Etna vissuto dal mare, mentre Giuseppe “Bob” Liuzzo, designer, restituisce una visione creativa e simbolica del legame con la sua città. Sull’Etna si muovono anche Gaetano Scuderi, campione di motocross e guida per tour enduro, Daniele Pennisi, guida vulcanologica insieme al team “BÙUM” e soccorritore alpino, e Rosario Trovato, scialpinista del gruppo Etna Snow: tre prospettive diverse per raccontare un’unica montagna, viva, mutevole e profondamente intrecciata alle vite di chi la abita.
“VULC – L’essenza di un legame” sarà presentato in anteprima nei cinema di: Milano, Anteo Palazzo del Cinema, il 15 maggio; Catania, Cinema Eplanet Ariston il 19 maggio; Napoli, Cinema Modernissimo, il prossimo 23 maggio. L’ingresso alle proiezioni è gratuito e aperto a tutti, previa prenotazione. Alla fine della proiezione Andrea Moccia sarà presente e risponderà alle domande e curiosità del pubblico. Dopo le proiezioni nei cinema, VULC sarà disponibile sulla pagina Youtube di Geopop dal 25 maggio.