Si è conclusa sabato la IV edizione del Premio Città di San Gennaro Vesuviano, un appuntamento divenuto fisso nel calendario culturale cittadino. Patrocinato da Città Metropolitana e promosso con determinazione dall’amministrazione comunale tutta guidata dal sindaco dottor Antonio Russo, dal vicesindaco Carmine Castaldo Tuccillo in stretta collaborazione dell’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Maddalena La Marca e con il prezioso contributo delle professoresse Francesca D’Elia e Annamaria Nappo. Il Premio nasce per rendere omaggio a uomini, donne e istituzioni che con il loro lavoro, con il loro talento e la loro dedizione contribuiscono a costruire il volto migliore della comunità. Tra i protagonisti di questa edizione la Casa di Cura “La Madonnina”, punto di riferimento per la salute e l’assistenza nel territorio, premiata in rappresentanza del compianto professor Michele Giuseppe Iovino, a ritirare il riconoscimento i figli.
A seguire, il professor Carmine Maffettone, figura di rilievo nel mondo dell’istruzione, premiato per il suo impegno nella formazione e nella crescita delle nuove generazioni. Ancora la professoressa Mariasanta Napolitano per le sue ricerche nel campo medico e scientifico. Infine, la dottoressa Angelina Nunziata, voce autorevole nell’ambito della sostenibilità ambientale e della tutela del territorio. A impreziosire la serata, l’intervento musicale di Mario Maglione, che con la sua voce celebre ha saputo donare al pubblico un’atmosfera carica di emozioni. La cerimonia ha inoltre visto la consegna di due menzioni speciali: per lo stimato artista Ahmad Alaa Eddin e per Diego Franzese, il più giovane calciatore ad aver vestito la maglia del Napoli. Grande attenzione è stata dedicata anche al mondo della scuola e dell’associazionismo, con la consegna di attestati di riconoscenza.
Tra questi, la dottoressa l’istituto comprensivo Cozzolino-D’Avino, l’Istituto Caravaggio e l’Istituto De’ Medici, l’associazione “The Riders” e il Gruppo Volontari AIRC, i quali hanno ricevuto riconoscimenti per il loro operato instancabile. Infine, due attestati alla carriera sono stati conferiti all’hair stylist Mario Giugliano e al fotografo Michele Nappi. A chiudere la serata il momento più solenne: la consegna della cittadinanza onoraria al prof. Luigi Nusco alla presenza della famiglia. Anche questa edizione del premio si è così confermata un’occasione preziosa per ritrovarsi e riconoscersi nella forza di una comunità viva, dinamica e capace di guardare al futuro con orgoglio e fiducia, coltivando il seme della memoria e il frutto della gratitudine.