Torna a sorridere il Circolo Nautico Stabia impegnato, con i suoi canottieri, in una gara nazionale che si è tenuta domenica mattina a Sabaudia. Alla presenza di Giuseppe Abbagnale, ex presidente della Federazione nazionale canottaggio e storica bandiera della disciplina con diversi ori olimpici all’attivo, i ragazzi del circolo sono tornati a ottenere piazzamenti importanti e prestazioni che fanno ben sperare per il futuro. Nella sezione doppio categoria under 17, Andrea Passaro e Giovanni Buonocore si sono qualificati secondi, mentre  Alessandro Macera e Antonio Todisco sono arrivati quinti. Una bella affermazione, poi, è arrivata dal 4 di coppia under 17 che vedeva in acqua gli atleti Rapicano, D’Apice, De Meo e Somma che si sono piazzati terzi. Un altro allievo, poi, ha vinto la gara con un equipaggio misto che rappresentava la Campania. Particolarmente soddisfatto Giuseppe Abbagnale che, la scorsa settimana, è stato anche eletto, insieme al presidente Giovanni De Angelis, consigliere del Circolo Nautico di Castellammare. “Abbiamo ricominciato da zero – spiega Giuseppe Abbagnale – con l’obiettivo di portare avanti i nostri ragazzi e consentire loro di arrivare ai campionati nazionali sperando in ottimi risultati. Le gare di domenica, per ora, ci fanno ben sperare”. Infine anche un ringraziamento allo staff tecnico che, per il momento sta collaborando con Giuseppe Abbagnale, “Salvatore Amarante, ex vogatore,  Mariano Farriciello e Maurizio Zingone sono stati in questo periodo molto preziosi. Ed è anche merito loro se i risultati stanno iniziando ad arrivare” il commento di Abbagnale. C’è stato anche spazio per una bella iniziativa che i ragazzi del circolo nautico hanno voluto dedicare a un loro compagno che non c’è più. Una foto, tutti insieme, con lo striscione in cui campeggiava la scritta “Simeon Vive” per ricordare Simeon Dimitrov, il giovane atleta morto qualche mese fa in seguito alle ferite riportate nel corso di un incidente stradale. In una domenica tragica, lui e la fidanzata Alessia, erano in sella a una moto che è scivolata via lungo la statale sorrentina, senza dargli scampo. Simeon morì dopo il trasferimento al pronto soccorso del San Leonardo di Castellammare di Stabia. Alessia ha combattuto per tre giorni, ricoverata al reparto di Rianimazione dell’Ospedale del Mare, prima che la sua vita si spegnesse.