Da anni gli incivili sversano in quella zona rifiuti di ogni tipo, anche pericolosi per la salute. Oggi, proprio sotto al viadotto che collega Castellammare all’uscita autostradale, c’è una vera e propria bomba ecologica. Siamo al confine con Santa Maria La Carità, non molto distante dal Parco Imperiale e dal rione San Marco, nella stradina che collega la zona di Varano al Petraro. Una via poco frequentata, che proprio per questo consente agli incivili di sversare indisturbati i propri rifiuti: sedie rotte, pezzi di plastica, residui di materiale edile. Una situazione che, a dire il vero, viene denunciata da anni anche dai residenti: «Di notte, anche più volte, a bordo di apecar vengono a scaricare i rifiuti. Abbiamo segnalato tutto ai vigili urbani di Castellammare e anche al Comune, ma da anni nulla è cambiato – dice disperato un residente – qui ormai ci sono rifiuti di ogni tipo e, d’estate, la situazione diventa insostenibile perché c’è anche chi getta rifiuti umidi, che logicamente non vengono raccolti dai netturbini». Il quadro che emerge da un report fotografico realizzato dagli stessi residenti è desolante. Le foto raccontano di una vera e propria bomba ecologica che da anni insiste su quel territorio. Un fatto che, da una parte, evidenzia l’incapacità – dovuta anche alla mancanza di mezzi – delle forze dell’ordine di contrastare i fenomeni di inquinamento ambientale, e dall’altra un senso diffuso di inciviltà nel territorio di Castellammare, soprattutto per quanto riguarda le tematiche ambientali. Non è un caso che il Comune stabiese, insieme alla società che gestisce l’appalto dei rifiuti urbani, Velia Ambiente, abbia promosso una serie di incontri per informare la cittadinanza sulla corretta raccolta differenziata. I tassi di efficienza, in questo senso, sono nella media nelle zone centrali della città, ma quasi da “terzo mondo” nelle aree periferiche e nel centro antico.Una battaglia di civiltà che l’amministrazione comunale sta cercando di portare avanti, con il sindaco e la giunta che hanno incontrato di persona i residenti del rione Savorito domenica mattina.Intanto, anche in altre parti della città si registrano situazioni simili a quella del Petraro. Un esempio lampante è il parcheggio del rione Annunziatella, in un’area dove da anni è bloccato il progetto per la realizzazione di un centro parrocchiale. Michele De Feo
CRONACA
15 aprile 2025
Castellammare. Bomba ecologica al Petraro: «Ogni notte gettano i rifiuti»