Torre del Greco. Con riferimento alla videochiamata fatta alla nonna dal killer del giovane musicista napoletano Giogio’ Cutolo, immediatamente diventata virale sui social, “il ministro Nordio ha chiesto riscontri in sede amministrativa per accertare se le immagini e le riprese diffuse sui social siano state effettuate dalla Casa circondariale di Catanzaro, nel corso del colloquio a distanza con i familiari del detenuto.
Effettivamente risultano regolarmente autorizzati videochiamate e colloqui tramite l’applicativo whatsapp tra il detenuto e i familiari; pertanto, la Direzione ha prontamente segnalato alla locale Procura nonche’ al Magistrato di Sorveglianza, per quanto di rispettiva competenza, la vicenda in relazione sia alla diffusione illecita del video sia alle modalita’ fraudolente di captazione del colloquio, che in ogni caso non poteva essere registrato dagli interlocutori”. E’ quanto si legge in una nota stampa diffusa dal ministero della Giustizia.