Torre Annunziata. Auto in doppia fila e sosta vietata: a Torre Annunziata resta tutto uguale, nonostante i nuovi vigili. Strade congestionate, marciapiedi impraticabili e carreggiate ridotte a percorsi a ostacoli. Nella città oplontina, il fenomeno delle auto parcheggiate in doppia fila o in sosta vietata continua a essere una costante quotidiana. Un problema radicato, che persiste anche dopo l’ingresso di 17 nuovi agenti nel corpo della polizia municipale, assunzioni che avrebbero dovuto rappresentare un punto di svolta nel controllo del territorio urbano. Non c’è zona della città che sembri esente. Dalla parte nord a quella sud, il comportamento degli automobilisti non cambia: si parcheggia dove capita, senza troppo riguardo per le regole, gli altri automobilisti o i pedoni. Marciapiedi occupati, strisce pedonali nascoste dalle lamiere, incroci ostruiti e stalli riservati — a disabili o adibiti allo scarico merci — costantemente invasi da veicoli in sosta irregolare. I commercianti lamentano crescenti difficoltà nelle operazioni di carico e scarico, specie nelle prime ore del mattino, quando gli esercizi devono prepararsi all’apertura. I furgoni trovano spesso gli stalli occupati da auto private, e in molte vie la doppia fila impedisce manovre e rallenta la circolazione, generando ingorghi anche nei punti nevralgici della città. Il potenziamento dell’organico della polizia municipale, annunciato come una risposta concreta al problema, al momento non sembra aver ancora prodotto effetti visibili. I nuovi agenti, pur essendo operativi, non riescono ancora a incidere in maniera efficace sull’andamento delle violazioni più diffuse del codice della strada. In diverse aree, la percezione è che i controlli restino sporadici, con sanzioni che non scoraggiano i comportamenti scorretti. In attesa di un cambio di rotta, a pagare il prezzo più alto restano i cittadini rispettosi delle regole, costretti a convivere ogni giorno con traffico disordinato, difficoltà negli spostamenti e un senso generale di impunità diffusa.