Aprile ha il sapore dell’attesa e delle prime promesse mantenute. E a Sorrento – dove la primavera coincide con i primi arrivi, le terrazze che si riempiono e i profumi della costiera che rito...
Aprile ha il sapore dell’attesa e delle prime promesse mantenute. E a Sorrento – dove la primavera coincide con i primi arrivi, le terrazze che si riempiono e i profumi della costiera che ritornano protagonisti – già si respira il clima di un’estate che si preannuncia intensa. A confermarlo è Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina, che guarda ai prossimi mesi con ottimismo e fiducia, forte dei numeri e di una reputazione che, anno dopo anno, continua a crescere. «Le prenotazioni per l’alta stagione stanno andando molto bene. – spiega – Già da ora possiamo dire che si prevede una folta presenza di turisti e visitatori dall’estero: stimiamo tra il 90 e il 95 per cento di turisti internazionali, tra cui numerosi inglesi e americani, ma anche tantissimi visitatori da ogni parte del mondo». Una conferma, secondo Iaccarino, della “solidità” di un territorio che ha saputo costruire negli anni un modello di accoglienza vincente: «Il brand Sorrento continua a funzionare perché è sinonimo di qualità, bellezza, sicurezza, paesaggio, cultura e grande professionalità. La penisola sorrentina resta tra le mete preferite di chi cerca una vacanza vera, fatta di esperienze autentiche e relax». E i numeri di Pasqua parlano già di un buon andamento, preludio di una stagione che, salvo imprevisti, si preannuncia tra le migliori dell’ultimo decennio. Un risultato che non arriva per caso, ma che è il frutto di una programmazione da parte dell’amministrazione Coppola, di una sinergia tra pubblico e privato, e di una strategia che guarda alla sostenibilità, alla destagionalizzazione e alla valorizzazione dell’intero sistema turistico locale. Certo, gli scenari globali vengono seguiti con attenzione. «Osserviamo quello che accade a livello internazionale. – sottolinea Iaccarino – I dazi imposti dall’amministrazione Trump possono generare tensioni nei mercati, così come eventuali segnali di recessione economica globale. Ma, al momento, non vediamo ripercussioni dirette. Anzi, tutto lascia pensare che il 2025 sarà un anno molto positivo per il turismo in penisola». Sorrento, insomma, continua a essere percepita come una destinazione ambita da tanti, un luogo dell’immaginario oltre che della realtà, capace di raccontarsi con eleganza e senza tempo. «Il nostro territorio – aggiunge il presidente di Federalberghi – non è solo accoglienza alberghiera. È un sistema che funziona grazie a un intero indotto. Tutti contribuiscono a creare un’esperienza che rimane nel cuore del visitatore». Anche le nuove sfide – come il turismo sostenibile, la digitalizzazione e la capacità di attrarre viaggiatori durante tutto l’anno – sono al centro dell’agenda. «Il nostro obiettivo – conclude Iaccarino – è proseguire su questa strada, investendo in servizi, qualità e promozione. Perché oggi più che mai chi viaggia cerca autenticità, identità e bellezza. E la penisola sorrentina ha tutto questo da offrire, in ogni stagione».