Boscoreale. Nella prossima seduta del consiglio comunale, convocata per il prossimo 14 aprile, si discuterà del futuro del plesso scolastico Salome, chiuso a tempo indeterminato per inagibilità strutturale lo scorso 14 febbraio. L’obiettivo dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Di Lauro, è di intercettare i fondi necessari per abbattere e ricostruire ex novo una struttura la cui realizzazione risale agli anni ’70 del secolo scorso. Troppo costoso, e tecnicamente non perseguibile, l’ipotesi di una riqualificazione sic et sempliciter. Da settembre, le aule della Salome saranno dislocate in strutture prefabbricate come annunciato dal primo cittadino in una call online con i rappresentanti dei genitori, a cui ha illustrato, in anteprima, le future mosse per scongiurare i doppi turni attivati alla Cangemi. Nel dettaglio, è stata stabilito che per la scuola dell’infanzia, gli alunni dell’ex plesso Salome saranno trasferiti nel plesso De Falco. Gli studenti del corpo aggiunto e della primaria di Cangemi e Salome rimarranno nelle loro attuali sedi. Nessuna variazione, invece, per la scuola secondaria. Per garantire spazi adeguati agli studenti che resteranno presso il plesso Cangemi, verranno installate nove strutture prefabbricate di ultima generazione su uno dei campi situati alle spalle dell’edificio scolastico. Queste strutture moderne offriranno ambienti confortevoli e funzionali, ha assicurato il primo cittadino, garantendo il normale svolgimento delle attività didattiche. Per far fronte alla chiusura, l’amministrazione ha individuato, come soluzione provvisoria i doppi turni presso il plesso “Cangemi”, coinvolgendo tutti gli alunni del plesso chiuso e quelli già presenti nell’istituto ospitante. Questa organizzazione, che resterà in vigore fino alla fine dell’anno scolastico, sta però creando una serie di disagi. Per la didattica, a causa di orari ridotti e difficoltà organizzative che compromettono il normale svolgimento delle lezioni. Per le famiglie, che devono affrontare problemi logistici legati agli orari scolastici, con ripercussioni sulla conciliazione tra impegni lavorativi e assistenza ai figli. Per ora, gli alunni della scuola dell’infanzia del plesso di Santa Maria Salome saranno tutti collocati nel corridoio B dell’Istituto Cangemi che tornerà ad essere dedicato esclusivamente alle classi degli alunni tra i 3 e 5 anni. Per quanto riguarda gli alunni della scuola primaria, è stato disposto un piano di turnazione che prevede i doppi turni con una rotazione di una settimana ogni tre. Una cosa è certa: il plesso Salome rimarrà chiuso a tempo indeterminato. La relazione dei tecnici parla chiaro: “Pericolo di danno grave ed imminente che minaccia l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”. Il report finale non lascia dubbi alcuno sulle carenze strutturali e di staticità della struttura scolastica, realizzata negli anni settanta e riqualificata durante l’amministrazione guidata da Gennaro Langella, oggi assessore ai lavori pubblici. Una vicenda che adesso i genitori degli alunni che frequentano il plesso sperano di riuscirea a chiudere in fretta per superare gli ostacoli.
CRONACA
13 aprile 2025
Boscoreale, plesso Salome chiuso: il caso arriva in consiglio comunale