Torre del Greco. Serrande divelte, catenacci spezzati, casse svuotate: Torre del Greco è nella morsa dei furti. Stamattina, all’alba, una telefonata ha stravolto la quotidianità del titolare di una nota macelleria di via Purgatorio: durante la notte la «banda delle affettatrici» aveva fatto irruzione all’interno del suo negozio, portando via soldi e attrezzature.
La vittima è stata avvisata del raid da un cliente che, passando dinanzi alla macelleria prima di andare a lavorare, ha notato la serranda divelta. Un nuovo colpo dopo i due messi a segno la scorsa settimana, il primo all’interno di una macelleria in zona Vesuviana e il secondo in un caseificio a quattro passi dalla Litoranea.
I ladri agiscono con tecniche d’ogni genere, dalle più sofisticate alle più rudimentali: dalle effrazioni tradizionali all’utilizzo di sistemi in grado di disattivare allarmi e telecamere di sorveglianza.
Nel mirino dei malviventi ci sono i piccoli esercizi commerciali, già provati da una stringente crisi economica, che non smette di allentare la presa sui commercianti. Il clima di insicurezza sta generando un profondo disagio tra i negozianti, che si ritrovano, però, in un profondo senso di solidarietà e unione.
Tuttavia, si avvicinano le feste pasquali e, proprio in queste ore, si teme il peggio. “Le conseguenze di questi gesti non sono solo materiali – afferma l’ultima vittima dei furti, mentre riordina la sua macelleria – ci sentiamo in grave pericolo e siamo sempre attaccabili. Mentre diamo la vita per i nostri negozi, nessuno ci tutela”.