Una cittadella dello sport e la casa della cultura nel nuovo piano di interventi con i fondi europei: progetto da circa 19 milioni di euro per la rigenerazione urbana attraverso il recupero di edifici...
Una cittadella dello sport e la casa della cultura nel nuovo piano di interventi con i fondi europei: progetto da circa 19 milioni di euro per la rigenerazione urbana attraverso il recupero di edifici e porzioni di territorio da tempo in attesa di un percorso di rinascita e di sviluppo. Un piano ambizioso, che nei piani dell’amministrazione Cuccurullo avrà un impatto sociale ed economico: è questo il contenuto della delibera di giunta con cui è stata approvata la partecipazione al bando nazionale per lo sviluppo di aree dismesse, promosso dalla presidenza del Consiglio dei ministri. Il bando, finanziato con fondi pubblici statali, è volto a rigenerare tessuti urbani in disuso, stimolare investimenti e favorire la rinascita di aree critiche del territorio. Il progetto elaborato dall’amministrazione comunale, dal valore complessivo di 18.648.842,42 euro, si articola in due interventi di grande respiro, entrambi ispirati ai principi della rigenerazione urbana sostenibile, della valorizzazione del patrimonio pubblico e del rilancio socioeconomico locale. Il primo, per un valore di 9.396.618,42 euro, riguarda la realizzazione della «Cittadella dello sport e della salute» sull’area dell’ex scuola Morrone. Si tratta di un intervento radicale: la demolizione dell’edificio dismesso, da anni in stato di degrado, e la costruzione di un moderno complesso sportivo destinato a ospitare un palazzetto dello sport. Un’opera che non solo riqualifica una zona abbandonata, ma che mira a offrire nuove opportunità aggregative, educative e ricreative alla comunità, con una particolare attenzione al benessere fisico, sociale e psicologico dei cittadini. Il secondo intervento, per un valore pari a 9.252.223,72 euro, si concentra invece su un’area simbolica della memoria collettiva cittadina: l’ex Cinema Moderno, che verrà recuperato e trasformato nella Casa della Cultura e della Promozione della Blue Economy. Questo polo sarà un hub di innovazione, cultura e formazione, con spazi dedicati a eventi culturali, laboratori, attività didattiche, co-working e promozione della sostenibilità legata all’economia del mare. Un progetto che sarà integrato a quello più ampio di riqualificazione dell’intero edificio, dell’Ariston e di piazza Nicotera. Entrambi i piani sono parte integrante del più ampio Programma di rigenerazione integrata urbana sostenibile (Prius), lo strumento con cui Torre Annunziata intende rilanciarsi come città vivibile, inclusiva e connessa ai bisogni del presente e alle sfide del futuro. Il piano, in linea con le direttive europee in materia di sostenibilità prevede la creazione di valore economico e sociale attraverso la valorizzazione di spazi in disuso, la creazione di occupazione, l’attrazione di investimenti pubblici e privati e la promozione dell’innovazione ambientale e culturale. Per poter accedere ai fondi pubblici messi a disposizione dallo Stato – fino a 10 milioni di euro per ciascun piano di sviluppo – il Comune ha provveduto contestualmente ad approvare una variazione urgente al bilancio di previsione 2025/2027, in modo da garantire la piena coerenza tra le opere da realizzare e la programmazione finanziaria dell’ente. La città di Torre Annunziata, attraverso questa importante iniziativa, punta a trasformare due ferite urbane in leve di rilancio, partendo dallo sport, dalla cultura e dalla riconquista degli spazi perduti.