Sono stati identificati a Enna due presunti autori di una truffa, messa a segno ai danni di un’anziana. La donna era stata raggirata sulla base dello schema ormai collaudato, del “finto maresciallo” che nel comunicare che il figlio aveva avuto causato il ferimento di una persona, le ha chiesto denaro per evitarne l’arresto, da consegnare a una persona che si e’ poi presentata in casa della donna. La signora aveva consegnato poi a un falso carabiniere il denaro e gli oggetti preziosi che aveva in casa. Le indagini dei carabinieri di Enna sono partite dall’analisi delle immagini riprese dalle telecamere di video sorveglianza urbana e sulle autostrade,incrociando poi i dati emersi con l’analisi del traffico telefonico, risalendo a una donna di 32 anni di Napoli e a un uomo di 47 anni, di Casoria. I due indagati sono stati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere.
CRONACA
8 aprile 2025
Truffa del finto maresciallo, misura cautelare carcere per due napoletani