Pagani. Spaccio, estorsione e riciclaggio nel nome del clan Fezza/De Vivo di Pagani: 14 arresti. Altri 22 indagati, di cui 4 erano finiti in carcere in un’operazione connessa. Particolarità emersa dalle indagini: il traffico di droga era gestito anche nel carcere di Salerno attraverso la dotazione di telefonini.
L’indagine rappresenta il culmine di una complessa attività investigativa condotta dalla Finanza. Le indagini hanno preso avvio dalla cattura del latitante Daniele Confessore e dal sequestro iniziale di 13 chili di droga, evento che ha dato impulso a un’articolata attività di ricostruzione della rete criminale.
L’analisi dei telefoni cellulari in uso agli indagati ha permesso di individuare contatti chiave con esponenti di rilievo della consorteria camorristica Fezza/De Vivo egemone a Pagani, quartiere Lamia.
Secondo gli inquirenti, nonostante l’arresto del latitante Confessore, l’organizzazione avrebbe proseguito senza interruzioni le attività illecite, riorganizzandosi rapidamente: nuovi luoghi di stoccaggio, modalità di approvvigionamento modificate e una rete di comunicazione interna-estera aggiornata e sicura. Durante le indagini sono stati arrestati in flagranza altri 4 pusher, mentre sono stati sequestrati 8 chili di hashish e 600 grammi di cocaina, a ulteriore prova della fiorente attività di spaccio e traffico non solo nella città di Pagani ma su tutto il territorio dell’Agro nocerino sarnese. Oltre ai reati legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, i 14 finiti in cella dovranno rispondere anche di favoreggiamento personale, estorsione, riciclaggio e autoriciclaggio.
Gli investigatori avrebbero individuato il reimpiego dei proventi illeciti in un’attività commerciale di rivendita di generi di monopolio, bar e commercio al dettaglio. Pertanto, il gip del Tribunale di Salerno ha disposto il sequestro preventivo di un ramo d’azienda e di vari beni mobili, immobili, denaro e crediti, per un valore di circa 130.000 euro.
In carcere sono finiti Manuel Bove, 31 anni di Nocera Inferiore; Carmine Canale 45enne di Nocera Superiore; Carmine Carusone 34enne di Nocera Inferiore, Gianmarco Carusone 58 anni di Nocera Inferiore; Daniele Confessore 34enne di Pagani; Alfonso De Prisco 30 anni di Nocera Inferiore; Gianfranco di Paolo 38enne di Nocera Inferiore; Salvatore Duca 52 anni di Nocera Inferiore; il 37enne Leonardo Iapicco di Nocera Superiore; Simone Lucillo 35 anni di cava de’ Tirreni; Laura Senatore 36 anni di Nocera Inferiore, Luciano Tiano Solferino 34enne di Nocera Inferiore e Michele Tramontano 31enne di Pagani.
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