Omicidi di camorra, ergastolo a boss e killer. Il gip del tribunale di Napoli Federica De Bellis ha condannato all’ergastolo il boss Paolo Carolei e i killer Antonio Lucchese e Catello Romano. Rispettate le richieste dell’antimafia, sostituto procuratore Giuseppe Cimmarotta. Il processo di primo grado, che si è tenuto con il rito abbreviato, è nato dall’inchiesta della Dda che ha fatto luce su cinque omicidi commessi tra il 2008 e il 2009. Paolo Carolei è stato condannato per essere il mandante del duplice omicidio di Carmine D’Antuono e Federico Donnarumma, quest’ultimo ucciso per errore. Ad eseguire la sentenza di morte il baby killer Catello Romano che è anche accusato dell’omicidio di Nunzio Mascolo, alias o’brisc. Ergastolo anche per Antonio Lucchese, che in concorso con Renato Cavaliere, è accusato dell’omicidio di Antonio Vitiello. Pesantissime anche le condanne per i pentiti: Renato Cavaliere, 14 anni, Raffaele Polito, 19 anni, Salvatore Belviso, 30 anni. Il gip ha inoltre dato il via libera alla richiesta di processo della Dda per i boss Vincenzo D’Alessandro, e Sergio Mosca, accusati di essere i mandanti dell’omicidio del consigliere del Pd Gino Tommasino. La prima udienza di fronte alla corte d’assise di Napoli è stata fissata per la fine di maggio. D’Alessandro è accusato anche di essere il mandante degli omicidi Vitiello, D’Antuono e Donnarumma.
CRONACA
8 aprile 2025
Omicidi di camorra: 3 ergastoli a boss e killer