Ercolano-Portici. Eseguita l’autopsia sulla salma di Cristoforo Lucia, il fisioterapista con la passione per la pesca subacquea travolto e ucciso da una «barca fantasma» nello specchio d’acqua tra la Favorita di Ercolano e Torre del Greco.
A 72 ore dalla tragedia – avvenuta venerdì pomeriggio dopo le 15, ora dell’inizio dell’immersione del 55enne residente a Portici – il medico legale incaricato dalla procura di Napoli ha effettuato gli accertamenti necessari a individuare con certezza le cause della morte.
In attesa della consegna della relazione – prevista entro 90 giorni – confermata la presenza di un evidente trauma cranico e di diverse ferite da taglio sulla parte destra del corpo. Se siano compatibili con l’urto contro una barca (e poi con l’elica del motore) sarà accertato dalle indagini.
Dopo l’esame autoptico, la salma è stata restituita ai familiari per i funerali.
L’ultimo saluto a Cristoforo Lucia – apprezzato professionista, in servizio presso il distretto di Pompei dell’Asl Napoli 3 Sud – sarà celebrato mercoledì alle 10.30 nel santuario di piazza San Ciro a Portici.
L’Asl Napoli 3 Sud guidata dal direttore generale Giuseppe Russo ha espresso il proprio sentito cordoglio ai familiari della vittima, a partire dalla moglie Romana Cerchia, in servizio presso il reparto di riabilitazione dell’ospedale Maresca di Torre del Greco.