Mutti dà il via alla ricerca di 1.300 collaboratori stagionali per la campagna di trasformazione del pomodoro 2025. In provincia di Parma, a Montechiarugolo e a Collecchio, saranno impiegati rispettivamente 500 e 400lavoratori, mentre a Oliveto Citra, in provincia di Salerno, 400. Le figure ricercate saranno impegnate nelle attività produttive previste all’interno dei tre stabilimenti del Gruppo da luglio a settembre, nel periodo dell’anno più significativo:nell’arco dei mesi estivi l’azienda trasforma tutta la materia prima proveniente dalle oltre 800 famiglie di agricoltori con cui collabora, lavorando il pomodoro colto nel pieno della sua maturazione. Oltre agli operatori generici, tra le posizioni per cui si ricercano lavoratori ci sono ruoli specializzati come l’analista addetto al controllo qualità e l’addetto alle campionature,oltre che periti meccanici ed elettrici.In Emilia-Romagna, nella zona di Gualtieri (Reggio Emilia),dove si trova Instafactory – il primo stabilimento produttivo mobile ideato e brevettato da Mutti e capace di trasformare il pomodoro direttamente sul campo di raccolta – si ricercano operatori di linea e studenti o laureandi di ingegneria meccanica o dell’industria alimentare da inserire come conduttori della stazione mobile di trasformazione.Ai collaboratori stagionali l’azienda offre l’applicazione del Ccnl dell’industria alimentare e il contratto integrativo Mutti, come per gli oltre 500 dipendenti dell’azienda,garantendo fino al 30% in più a livello retributivo rispetto al Ccnl per operai agricoli.
CRONACA
7 aprile 2025
Pomodoro, Mutti assume 1300 stagionali per la lavorazione: 400 a Salerno