Doveva essere una festa per celebrare sul campo la promozione raggiunta dalla Caprese nel campionato di Promozione. E’ finita con un accenno di rissa, a base di insulti e spintoni tra i giocatori delle due squadre e le rispettive tifoserie, sedato solo dal pronto intervento di polizia e carabinieri. E’ accaduto ieri allo stadio San Costanzo di Capri, nell’ultima gara del campionato di Prima Categoria tra la GB Caprese, matematicamente già promossa in Promozione, e la Juventude Stabia, squadra di Castellammare di Stabia. Uno scontro tra la prima e la seconda in classifica con quest’ultima a caccia di punti per acquisire la promozione diretta senza passare per i playoff. A bordo campo, ad assistere all’incontro, era presente anche il sindaco dell’isola, Paolo Falco, invitato dalla squadra di casa a partecipare ai festeggiamenti. Sul campo tutto è stato tranne che una gara amichevole, e così a fine partita, 2-2 il risultato finale, dalle parole si è passati ai fatti con qualche momento di tensione sul campo e tra gli spalti. Ad avere la peggio sono stati diversi calciatori della Juventude Stabia che hanno denunciato con immagini sui social le aggressioni. Qualche calciatore è stato anche refertato presso l’ospedale San Leonardo di Castellammare. Tutto è tornato rapidamente alla normalità grazie all’intervento di polizia e carabinieri e la supervisione del prefetto di Napoli Michele di Bari.
SPORT
6 aprile 2025
Vergogna a Capri, calciatori della Juventude Stabia aggrediti