La questione dei patrocini morali mai concessi alla Pro Loco Aps di San Giuseppe Vesuviano rischia di trasformarsi in un vero e proprio caso politico. Anche questa volta all’associazione presieduta dall’ex sindaco Antonio Agostino Ambrosio non ha ottenuto il sostegno – finanche morale – per le iniziative messe in campo sul territorio. Non soltanto questo, ma non ha fornito alcuna spiegazione in merito al diniego. Se tre indizi fanno una prova, come già capitato durante le festività natalizie, tre casi messi in fila alimentano il chiacchiericcio. Già perché in tema di patrocini l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Sepe ha mostrato sempre grande apertura alle associazioni impegnate sul territorio. Presentazioni di libri, convegni su temi di rilevanza sociale: il logo del Comune e il sostegno dell’Ente c’è sempre. Quando poi la richiesta porta la firma del presidente dell’associazione Pro Loco Aps di Antonio Agostino Ambrosio – presentata entro i termini previsti dalla legge – qualcosa però non va. L’ultima in ordine di tempo relativa all’appuntamento dal titolo «La terza età ama Google», messa in agenda per contribuire a rendere più smart i nonnini di San Giuseppe Vesuviano. «Cerchiamo di trasmettere nozioni sul corretto uso di internet, sull’utilizzo delle mail ma anche mettere in guardia le fasce più deboli dal rischio di truffe che circolano proprio sul web e di cui gli anziani sono vittime», assicura Ambrosio che aveva chiesto già a metà febbraio – con una pec inviata agli uffici competenti dell’amministrazione comunale – l’utilizzo della sala consiliare e il patrocinio morale per l’evento. «Non abbiamo avuto alcuna motivazione in merito», dice.
Ecco perché nei giorni scorsi ha presentato una richiesta per conoscere le ragioni di questo atteggiamento «che appare in palese contrasto con i principi di trasparenza amministrativa. Il Comune ha ignorato completamente le nostre richieste in maniera anomala già in altre tre occasioni. Ora siamo alla quarta». Il riferimento, oltre all’appuntamento per gli anziani, è agli eventi tenutisi tra Natale e l’Epifania circa due manifestazioni per i bambini e una mostra di foto storiche. Per il presidente un atteggiamento ingiustificato e che rischia di sfociare in un braccio di ferro.
«Il sindaco e l’amministrazione comunale stanno letteralmente ignorando le richieste di patrocinio e di utilizzo della sala consiliare della Pro Loco Aps di cui sono presidente. – dice Ambrosio – È chiaro che non lasceremo nulla di intentato per difendere i diritti di un’associazione come la nostra, senza fini di lucro, riconosciuta dalla Regione Campania e dal RUNTS nazionale. Abbiamo chiesto per iscritto le motivazioni di tale atteggiamento, siamo in attesa di risposte. È chiaro che non lasceremo nulla di intentato». Eppure, giusto per citare gli ultimi appuntamenti patrocinati e pubblicati sul sito del Comune, l’Ente ha riconosciuto il sostegno per la presentazione di un libro all’altra ProLoco di San Giuseppe Vesuviano e per un convegno sull’autismo tenuto dal Lions Club. Insomma, c’è qualcosa che non quadra.