Equipaggiati con un’unità di elaborazione neurale (NPU) dedicata, capace di eseguire almeno 40 trilioni di operazioni al secondo (TOPS), i Copilot+ rappresentano una nuova generazione di computer Windows progettati per garantire prestazioni elevate nelle attività AI-intensive.
Lo Swift 14 AI di Acer è il primo laptop Copilot+ della multinazionale taiwanese, che, alimentato da processori Snapdragon X Series di Qualcomm con architettura ARM, si distingue per accensione fulminea, elevata durata della batteria e integrazione nativa con le funzionalità AI di Windows, che vengono elaborate per lo più in locale, senza inviare dati a server esterni.
Si presenta con un design sobrio, quasi austero: il suo chassis di colore grigio acciaio non urla originalità, ma trasmette un piacevole senso di robustezza e cura costruttiva. Nonostante un peso (circa 1,32 kg) leggermente superiore a quello di alcuni concorrenti diretti, il laptop ha un eccellente livello di portabilità, grazie anche alle dimensioni contenute (322,6 x 226 x 14,90 mm). L’alluminio riveste completamente la scocca, garantendo una flessione minima del coperchio e una solidità generale che lo rende affidabile anche nell’uso quotidiano più dinamico.
Il bordo del coperchio presenta una finitura tagliata a diamante, un piccolo vezzo estetico che dona un tocco di eleganza a un design come già detto minimale.
Da segnalare l’apertura facilitata del coperchio, anche con una sola mano, con un’angolazione massima di 180°, ideale in contesti di lavoro collaborativi.
Contrariamente a quanto potrebbe far pensare il nome, lo Swift 14 AI monta un pannello da 14,5 pollici, con risoluzione WQXGA (2560×1600), refresh rate di 120 Hz e supporto completo al 100% della gamma sRGB. La qualità del display è un punto forte di questo portatile: contrasto elevato, colori vividi e ben calibrati e buona luminosità, perfetti per l’intrattenimento e la produttività leggera. La tecnologia IPS garantisce ampi angoli di visione, mentre il formato 16:10 offre spazio verticale aggiuntivo per lavorare con più comodità. È inoltre certificato TÜV Rheinland Eyesafe 2.0, in quanto riduce l’emissione di luce blu senza compromettere la fedeltà cromatica.
Il cuore pulsante dello Swift 14 AI è il processore Snapdragon X1P-64100, un chip deca-core a 3,40 GHz, affiancato da 16 GB di RAM LPDDR5X e un SSD PCIe NVMe da 1 TB. La vera novità è la NPU da 45 TOPS, che consente rapide elaborazioni AI in locale, senza ricorrere al cloud.
Facendone un utilizzo quotidiano – dalla navigazione all’editing leggero, dalla produttività con Office allo streaming – lo Swift 14 AI, durante il nostro test, si è sempre dimostrato reattivo e fluido, senza mai manifestare rallentamenti o impuntamenti, complice l’architettura ARM sempre più ottimizzata.
Va detto, tuttavia, che non è il laptop ideale per tutti gli scenari: alcune applicazioni desktop specialistiche o giochi non sono ancora compatibili con ARM o non offrono la stessa fluidità dei chip x86, rappresentando un limite per chi ha esigenze specifiche.
In quanto Copilot+ PC, lo Swift 14 AI integra a bordo funzionalità AI avanzate come Richiamo (per ritrovare file e attività passate attraverso descrizioni testuali);
Sottotitoli in tempo reale per traduzioni live;
co-creazione di immagini e testi con Cocreator;
Auto Super Resolution per il gaming e Windows Studio Effects, che migliora l’illuminazione e riduce i rumori di fondo nelle videochiamate. Quest’ultima funzione può anche applicare filtri artistici in tempo reale tramite Quick Settings.
Non manca, ovviamente, l’accesso diretto a Copilot di Microsoft, raggiungibile attraverso tasto dedicato.
La tastiera retroilluminata ha un layout ben organizzato, ma la corsa dei tasti è ridotta e mancano i tasti dedicati Home, End, Page Up/Down. Le freccette hanno dimensioni non uniformi e i tasti funzione F1-F12 richiedono sempre la pressione del tasto Fn, rendendo le scorciatoie meno immediate.
Ben più convincente il touchpad: ampio, preciso, con clic silenziosi e un’icona AI retroilluminata che compare durante l’uso di applicazioni AI – una chicca estetica più che funzionale.
La webcam QHD a 1440p, dotata di otturatore per la privacy, offre un’ottima qualità d’immagine: nitida e ben definita anche in condizioni di scarsa illuminazione, con supporto a Windows Hello grazie alla tecnologia IR.
Il lettore di impronte digitali, integrato nel pulsante di accensione, è anch’esso compatibile con Windows Hello.
La webcam e i tre microfoni del PC beneficiano delle ottimizzazioni di Acer PurifiedVoice 2.0 e PurifiedView 2.0, facilmente gestibili tramite l’interfaccia QuickPanel, che si attiva automaticamente all’avvio di una videochiamata.
Gli altoparlanti sono l’anello debole del comparto multimediale. Posizionati sotto il poggiapolsi, offrono un suono poco profondo e privo di bassi, buono solo per ascolti occasionali. L’app DTS inclusa non riesce a migliorare sensibilmente la resa sonora.
La dotazione di porte è completa e moderna: due USB-C (USB 4.0), due USB-A, jack audio da 3,5 mm; la connettività è di ultima generazione con Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4.
La batteria a 3 celle si è dimostrata eccellente: durante i nostri test, ha garantito un’autonomia superiore alla giornata lavorativa, anche con utilizzo misto e luminosità medio-alta. Le ventole di raffreddamento, purtroppo, tendono ad attivarsi facilmente, anche in modalità “bilanciata”, risultando a volte rumorose più del necessario.
Il sistema operativo è il Windows 11 Home in versione ARM, con tutte le funzionalità di Copilot+ e alcune app Acer preinstallate. Tra di esse AcerSense, utile per la gestione delle performance, della batteria e della modalità d’uso, per gli aggiornamenti di sistema e per l’accesso alla libreria AI tramite la Experience Zone.
In linea con l’impegno ambientale dell’azienda, lo Swift 14 AI, certificato EPEAT Gold, è costruito con plastica riciclata post-consumo (PCR) e ha imballaggi 100% riciclabili.
Con un prezzo di listino in Italia di 1.399 euro, lo Swift 14 AI è attualmente in offerta nello shop Acer a 999 euro. Non è un dispositivo perfetto, soprattutto per qualche limitazione software legata all’architettura ARM, ma per chi cerca un laptop affidabile, leggero e con un occhio al futuro dell’AI, è un’opzione interessante nel segmento degli ultraportatili premium.
Gennaro Annunziata