Pompei, che cuore! I rossoblù soffrono a Barcellona Pozzo di Gotto, ma portano a casa altri tre punti pesanti in chiave salvezza. Esposito non può contare sugli squalificati De Luca e Rondinella, oltre ai lungodegenti Costanzo, Riccio e D’Amora, e dei venti calciatori in distinta dodici sono under. Partita molto tattica sin dalle prime battute, poi al 25′ l’arbitro concede un calcio di rigore all’Igea Virtus: dal dischetto va Trombino, ma D’Agostino è superlativo e neutralizza il terzo rigore su quattro in campionato. Al 35′ grossa chance da corner per il Pompei, testa di Puntoriere e pallone di pochissimo a lato. Nella ripresa l’Igea esercita pressione, costringendo i rossoblù ad abbassarsi, ma la squadra di Esposito difende bene e prova a pungere in ripartenza. Al 66′ il secondo episodio chiave del match: Tompte, entrato tre minuti prima, ruba palla a un difensore e batte Costantini in uscita. I locali provano a reagire con una conclusione dalla distanza dell’ex Bonavita che scheggia la traversa. Nonostante il forcing, i siciliani non producono occasioni di rilievo: è zero a uno Pompei, la quinta vittoria nelle ultime sei. E domenica appuntamento con la storia: a Santa Maria arriva la Reggina.
SPORT
30 marzo 2025
Il Pompei piazza il colpo in Sicilia