Torre del Greco. «Neanche volevo venire a Torre del Greco, sapevo sarebbe finita male». Sono le prime parole pronunciate alla vista degli uomini in divisa dal ladro capace di mettere a segno un raid criminale all’interno della chiesa dello Spirito Santo: l’uomo – un pregiudicato di 45 anni della periferia di Napoli – è stato rintracciato e denunciato per furto, mentre la refurtiva è stata parzialmente recuperata e restituita al prete emerito della parrocchia di piazzale della Repubblica.
I video e le indagini
All’abitazione del criminale – volto già noto alle forze dell’ordine proprio per la «passione» per i furti in chiesa – gli agenti della polizia scientifica dell’ex questura di via Sedivola sono arrivati al termine di un’indagine-lampo: gli investigatori hanno inizialmente acquisito le immagini delle telecamere della chiesa – in cui erano state immortalate le varie fasi del furto di un borsello con all’interno gli effetti personali del sacerdote, messo a segno durante un momento di distrazione della vittima – in modo da avere un sommario identikit del criminale. Attraverso la successiva comparazione con i filmati registrati dagli impianti di videosorveglianza comunale, gli uomini in divisa sono riusciti a risalire all’auto utilizzata dal ladro per raggiungere Torre del Greco e mettere a segno il colpo.
La caccia al bandito
Risalendo il filo rosso degli indizi raccolti durante le indagini, gli investigatori sono arrivati all’abitazione del quarantacinquenne: durante i successivi accertamenti, gli uomini in divisa hanno scoperto che il ladro era già sospettato di diversi furti all’interno di varie chiese della provincia di Napoli. Il quarantacinquenne si spostava alla guida di un’utilitaria sebbene non avesse mai conseguito la patente. Per tale ragione – insieme alla denuncia per furto – si è visto elevare una sanzione amministrativa. Il veicolo è stato, invece, affidato in custodia alla moglie.
Sparita la refurtiva
Il bandito ha spiegato agli agenti di polizia di essersi liberato del borsello del parroco dopo il colpo. Grazie alle indicazioni del 45enne sono state ritrovate – vicino a un cassonetto dei rifiuti – le chiavi rubate in chiesa, poi restituite al legittimo proprietario.
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