Torre del Greco. “Mediterraneo/Mediterranei: mare in mezzo alle terre, terre in mezzo al mare”, questo il nuovo tema de “La Notte dei Licei classici 2025” realizzata per la prima volta dieci anni fa da un’idea del profossore Rocco Schembra, docente di un Liceo di Acireale, cresciuta e giunta ora alla sua XI edizione.
Una nuova notte dedicata ai ragazzi, alla loro creatività, soprattutto alle bellezze della cultura classica che è stata annunciata, per il De Bottis di Torre del Greco, dalla dirigente Letizia Spagnuolo, alla presenza della conduttrice e regista Sabrina Torello e della professoressa Ornella Barba, referente della manifestazione. Nel corso dell’incontro è stata sottolineata la grande valenza culturale della manifestazione dedicata ai ragazzi, alla loro creatività, e tesa a porre in risalto la bellezza della cultura classica.
La notte dei Licei inizierà alle 17.30 del prossimo 4 aprile e si chiuderà a mezzanotte, con la presenza di relatori illustri, tra cui Amedeo Colella, storico e docente di napoletanità presso la Fondazione Humaniter. Spazio a Ibrahim Alo che racconterà la sua esperienza sul mar Mediterraneo nel voler raggiungere la costa italiana, parola poi al professore Angelo Meriani Ordinario Dipartimento di Studi Umanistici presso l’Unisa, che parlerà della valenza del saper classico e Rosaria Troisi che parlerà del fratello Massimo. Per i più giovani tra gli ospiti ci sarà la giovane cantautrice Chiara Cami e Dedde alias Gabriele Mazza.
“Sarà la Notte di tutta la scuola con sketch teatrali, musica, canzoni, danze e tanto altro, offrendo alla comunità scolastica e al pubblico la possibilità di rendersi conto dell’organizzazione di una scuola che punta alla crescita dei giovani e che dà grande importanza a tutti i suoi indirizzi. In occasione del 4 aprile in particolare verrà sottolineato il valore degli studi classici e la loro capacità di essere attuali oggi, interpretando così il presente attraverso la lezione del passato” si legge nella nota.”
Per la scuola è importante esserci, insieme a circa 350 licei classici in tutta Italia, ma è bellissimo anche esserci sul territorio, dopo un anno difficile che ci ha visti coinvolti nei lavori di ristrutturazione dell’edificio. C’è in tutta la scuola la voglia di rinascere, di inaugurare una nuova stagione, in un anno speciale che è quello del Giubileo. Il De Bottis proprio dai ragazzi, dal loro entusiasmo travolgente ricava nuovi stimoli per affrontare il tempo che verrà” le parole della Dirigente Scolastica.