Ponte è una parola che ricorre spesso nell’Arte, nella Letteratura e nel Teatro. In questo caso è il simbolo di una tra le più suggestive località del mondo. Il ponte tra i ricordi di giovinezza e Fiordo di Furore ha spinto Vincenzo Perrone, Presidente dell’Associazione Arnia Tetris a proporre questo luogo magico come insolito palcoscenico teatrale e cinematografico. “Conosco e amo questo luogo, non potevo sopportare l’idea che i giovani non conoscessero questi sentieri incantati e incantevoli in cui hanno passeggiato mostri sacri del Cinema e della Cultura come Anna Magnani e Roberto Rossellini. Bisognava porre rimedio.” La sfida di portare concretamente il teatro in ogni luogo della Regione lanciata dall’Associazione napoletana viene raccolta con entusiasmo dalla Fondazione Campania dei Festival, che inserisce Furore tra i siti per uno dei Progetti Speciali della prestigiosa rassegna teatrale. “Riunificare le arti in una visione interdisciplinare” e quanto si propone di fare il Campania Teatro Festival che si svolge da quasi vent’anni tra Napoli e il territorio campano durante i mesi di giugno e luglio. La manifestazione, realizzata con il sostegno della Regione Campania viene organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano. “Battiti per la pace” è lo slogan di questa edizione, a testimonianza del ruolo sociale che l’arte può e deve esercitare, veicolando le giuste pulsazioni emotive e l’ossigeno vitale per ogni democrazia. L’associazione Arnia Tetris propone “Ciò che fu, ciò che è, ciò che sarà” – il cinema di Nannarella. Il luogo individuato per declinare il progetto artistico, la fiabesca cornice del Fiordo di Furore è un’alcova naturale nel cuore della Costa d’Amalfi, un luogo magico dove sarà strutturata un’arena cinematografica sui generis, capace di valorizzare il territorio e la sua conformazione naturale, preservandone l’equilibrio dell’ecosistema attraverso l’utilizzo del paesaggio come schermo per cortometraggi, film e proiezioni fisse di visual art, integrandosi armoniosamente con l’ambiente. Questo approccio non solo ridurrà l’impatto ambientale, ma offrirà anche un’esperienza unica agli spettatori, i quali potranno godere di contenuti di alta qualità artistica in un contesto naturale affascinante. L’allestimento prevederà l’uso di luci architetturali, progettate per creare un impatto scenico che valorizzi l’area circostante e renda l’evento ancora più suggestivo. Oltre al periodo specifico di visione dei film, le proiezioni continueranno a coinvolgere il borgo dei pescatori e il famoso ponte, garantendo un’installazione di proiezioni fisse che elevino il luogo e ne diano una nuova immagine. I contenuti proposti rappresenteranno un focus sulle figure di Anna Magnani e Roberto Rossellini, con opere come “L’amore” (1948), pellicola in due episodi diretta da Rossellini, con una straordinaria interpretazione della Magnani. “È un tributo al selvaggio e alla memoria, che vede come principale protagonista il territorio.” Centrale nella visione progettuale e artistica dell’evento pensato per Fiordo di Furore sono le rocce. La parete rocciosa tra le più famose al mondo farà da schermo fisico sul quale verrà proiettato il materiale artistico e il ponte borbonico, particolarmente caro al Direttore artistico del Festival Ruggiero Cappuccio darà una particolare cifra stilistica all’evento, perché’ reso protagonista con visioni quasi oniriche, serali e notturne che risulteranno particolarmente suggestive se vista dal mare in lontananza. Chi conosce Fiordo di Furore può ben capire come le difficoltà logistiche possano aver turbato, almeno inizialmente, gli organizzatori, ma il risultato finale del connubio tra Natura e Arte, immaginato dagli attori in campo hanno consentito di superare ogni remora. L’impegno dell’Amministrazione comunale di Furore, guidata dal Sindaco Giovanni Milo, volto alla valorizzazione culturale ancorché turistica dei luoghi e soprattutto del Fiordo, viene ancora una volta ribadita attraverso questa bella iniziativa che di certo susciterà l’interesse del mondo della cultura e di quella parte di pubblico interessato ad eventi particolari e ricercati come questi. Il progetto inoltre prevede la collaborazione con enti culturali locali per garantire una programmazione ricca e diversificata per consolidare il legame con il territorio.
CULTURA
27 marzo 2025
Mare e cinema, a Furore omaggio ad Anna Magnani