“È sempre bello vincere una volta, ma è difficile ripetersi. Lo voglio davvero, ma so che è molto difficile. Sappiamo che c’è l’Inter, c’è l’Atalanta, loro giocano molto bene e quello che possiamo fare noi è solamente spingere in ogni allenamento per dare al Mister ciò che vuole in campo. Voglio davvero vincere, ma a volte la gente, quando siamo stati in testa di 3-4 punti, volava già in alto: ‘Dai ragazzi, vincete lo Scudetto!’. Ma non è così facile come la gente pensa!”. Così il centrocampista del Napoli Stanislav Lobotka, protagonista della nuova puntata di My Skills, il format di DAZN in collaborazione con EA SPORTS FC 25 in cui i giocatori del massimo campionato italiano di calcio si raccontano sul campo, disponibile in esclusiva sull’app di live streaming e intrattenimento sportivo da oggi, giovedì 27 marzo, a proposito della vittoria dello scudetto e la voglia di vincere ancora.
Sull’allenatore Conte, il regista slovacco ha detto: “Prima che arrivasse, io lo sapevo già: sapevo che fosse davvero un grande allenatore. Lo avevo già sentito da Skriniar, quando giocava all’Inter: i suoi allenamenti sono molto duri! Mi ha dato molte cose, ha spinto me e la mia mentalità ad un altro livello. Il primo giorno in cui è arrivato, non aveva ancora detto nulla ma appena entrato nella nostra stanza, potevi già percepire la sua personalità. E quando ho visto come ci allenavamo, come volessimo giocare, mi sono detto: ‘Ok, è il miglior allenatore che potessimo scegliere’. Quando abbiamo iniziato a correre, ho capito… ‘Wow, sarà dura quest’anno!’. Ma alla fine pensi che ovunque sia andato, lui ha vinto. Sai che è difficile, ma allo stesso tempo pensi: ‘Ok, è difficile: ma lui può portarmi ad un altro livello’”.Infine la squadra più difficile da affrontare: “Se c’è una squadra in particolare che mi fa soffrire da avversario? È l’Atalanta, ‘odio’ giocare contro di loro! Sono una grande squadra, e con il loro tipo di gioco uomo su uomo, a tutto campo, non mi lasciano un centimetro. È sempre durissima contro di loro, ma ad esempio ti posso dire anche contro il Venezia o il Verona. Cercano sempre di bloccarmi e marcarmi stretto, non è facile per me.