La stretta della Questura di Napoli sui gruppi ultras: altri sette Daspo. Il provvedimento è stato eseguito nei giorni scorsi dagli agenti della polizia di Castellammare di Stabia che da mesi sta mon...
La stretta della Questura di Napoli sui gruppi ultras: altri sette Daspo. Il provvedimento è stato eseguito nei giorni scorsi dagli agenti della polizia di Castellammare di Stabia che da mesi sta monitorando gli equilibri del tifo organizzato stabiese completamente cambiati dopo lo scioglimento della curva sud. Lo storico gruppo stabiese aveva infatti raccolto tutte le componenti del tifo organizzato della Juve Stabia sotto un unico vessillo. Un equilibrio che è durato praticamente per oltre un decennio e che è cominciato a vacillare questa estate, quando si sono costituiti nuovi piccoli gruppi di ultras. In ogni caso la polizia di Castellammare vuole vederci chiaro su tutto e per questo sta segnalando alla Questura tutti quei soggetti che potrebbero compromettere la sicurezza e l’ordine pubblico durante le partite casalinghe della squadra stabiese. Tra gli emissari del provvedimento c’è anche un aggravamento della misura che riguarda uno degli esponenti storici del tifo organizzato e legato e per gli inquirenti vicino agli ambienti criminali del rione Savorito, quartiere dove sarebbe attiva una delle piazze di spaccio più redditizie della città. A febbraio la Questura di Napoli emise altri 13 daspo ad altrettanti tifosi appartenenti al gruppo Ultras Centro Antico.Un provvedimento frutto dei fatti del 6 dicembre scorso quando il commando entrò in azione in pieno centro a Castellamma- re- distante dallo stadio Romeo Menti- rapinando un gruppo di tifosi del Sudtirol. Un’indagine ancora aperta e condotta dalla polizia di Castellammare di Stabia che sta procedendo d’ufficio per i reati di rapina ed estorsione. Per il momento la Questura ha inibito i “tifosi” violenti che per 5 anni non potranno più accedere nelle strutture che ospiteranno eventi sportivi. «I 13, insieme ad altri tifosi locali, avevano attuato condotte violente ed intimidatorie ai danni di alcuni componenti della tifoseria ospite- si legge in una nota della Questura- In particolare, i supporters locali, con il volto coperto ed armati di mazze, si erano fatti consegnare da alcuni tifosi altoatesini diversi indumenti con i colori della squadra ospite, sottraendo ad uno di essi anche uno zaino contenente uno striscione ed una maglia per poi darsi alla fuga. Dagli accertamenti svolti, gli agenti del locale commissariato avevano accertato che, poco dopo, un tifoso stabiese, con atteggiamento intimidatorio, si era fatto consegnare del denaro da un tifoso tirolese».