Torre del Greco. Aveva trasformato la sua station wagon in una sorta di autocompattatore (abusivo) di rifiuti, in cui erano ammassati – accuratamente stipati in 16 sacconi – resti di materiale da risulta e calcinacci: un carico fuorilegge destinato a essere sversata senza alcuna autorizzazione e in spregio a qualsiasi norma in qualche pineta ai piedi del Vesuvio. Ma la «bomba ecologica» su quattro ruote guidata da un fabbro di 60 anni è stata intercettata lungo via Nazionale – a un tiro di schioppo dalla traversa di via Cimitero – da una pattuglia della polizia municipale impegnata in un apposito servizio ambientale lungo il territorio. Alla vista dei sacconi sporgenti dalla station wagon, gli uomini in divisa guidati dal comandante Gennaro Russo hanno immediatamente imposto l’alt al conducente. È bastata una rapida occhiata agli scarti ammassati nel bagagliaio della vettura per convincere i caschi bianchi a «invitare» il sessantenne presso il comando di largo Costantinopoli per procedere agli ulteriori accertamenti del caso. Interrogato dai vigili urbani, l’uomo non è riuscito a fornire dettagli sulla provenienza dei rifiuti speciali né sul luogo in cui sarebbero stati sversati. Un vero e proprio muro d’omertà pagato con una denuncia a piede libero per trasporto illecito di rifiuti speciali e con il fermo amministrativo del veicolo. Nelle prossime ore, l’intera documentazione del caso sarà inviata alla procura di Torre Annunziata per avviare la procedura di sequestro finalizzata alla confisca del mezzo utilizzato come «discarica itinerante» di rifiuti.
La stretta nei controlli
L’operazione rientra nella più vasta attività di controllo ambientale promossa dalla polizia municipale a partire da inizio settimana. Con l’arrivo dei «rinforzi» presso il comando di largo Costantinopoli è stata, infatti, costituita una vera e propria squadra di caschi bianchi chiamata a contrastare qualsiasi irregolarità sul fronte del conferimento di rifiuti. Nei primi tre giorni di lavoro sul campo, gli agenti di polizia municipale hanno già elevato una ventina di sanzioni per conferimento di rifiuti fuori orario e in modo non conforme al calendario della raccolta differenziata promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella. La task force rientra nell’ambito delle iniziative volute dall’assessore all’ambiente Antonio Ramondo per provare a migliorare ulteriormente la percentuale di riciclata all’ombra del Vesuvio, passata dal 18% dell’ottobre 2023 – il mese dell’introduzione del sistema mono-raccolta dei rifiuti – al 42% di inizio 2025. «Dopo le campagne di sensibilizzazione e informazione dei mesi scorsi, ora riteniamo opportuno verificare sul campo il rispetto delle regole in materia di conferimento dei rifiuti – sottolinea l’esponente del Partito Democratico all’interno dell’esecutivo cittadino -. Solo con la collaborazione di tutti possiamo provare a raggiungere i livelli di percentuale di raccolta differenziata previsti dalla legge».
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