Domani, martedì 25 marzo, alle 10, nel tribunale per i Minorenni di Napoli, in viale Colli Aminei 44, è fissata la prima udienza del processo relativo all’omicidio di Santo Romano. Romano aveva solo 19 anni quando, nella notte tra l’1 e il 2 novembre 2024, nel centro di San Sebastiano al Vesuvio, venne ucciso a colpi d’arma da fuoco. Per l’omicidio è accusato un giovane che, al momento del fatto, aveva 17 anni. La famiglia Romano, intanto, in vista dell’udienza di domani, ha lanciato un appello perché ci sia “Giustizia per Santo”. L’invito è a scrivere questa frase sui social, ma anche a essere presenti, domani, all’esterno del tribunale. Il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha annunciato la sua adesione, dichiarando: “Ci auguriamo che il processo inizi e si concluda nel segno della giustizia. Troppe volte abbiamo dovuto ingoiare bocconi amari per violenze, omicidi e sparatorie rimasti impuniti o i cui imputati hanno ricevuto pene lievi, ridicole. La sentenza che ha condannato Valda, l’assassino di Francesco Pio Maimone, all’ergastolo è stato il primo segnale di una giustizia non più cieca e che restituisce, almeno in parte, un po’ di serenità alle famiglie delle vittime e che inchioda assassini e criminali alle proprie colpe. È questa la strada da percorrere”.
CRONACA
24 marzo 2025
Via al processo per l’assassino di Santo Romano