«Ho corso fin sotto alla curva, dopo la vittoria con il Modena,perché volevo dare il giusto ringraziamento ai veri tifosi della Juve Stabia per il sostegno che ci hanno dato dall’inizio del campio...
«Ho corso fin sotto alla curva, dopo la vittoria con il Modena,perché volevo dare il giusto ringraziamento ai veri tifosi della Juve Stabia per il sostegno che ci hanno dato dall’inizio del campionato. La salvezza non è ancora matematica, ma ormai ci siamo». Andrea Langella, presidente della Juve Stabia, torna a parlare dopo il successo contro il Modena della settimana scorsa che ha dato la spallata decisiva alla classifica, avvicinando la squadra al grande obiettivo stagionale della permanenza in Serie B. Presidente, anche tra i tifosi si è generato un grande entusiasmo. «I veri tifosi della Juve Stabia non ci stancheremo mai di ringraziarli. E voglio sperare che adesso a Castellammare se ne possano aggiungere molti altri. Mi rivolgo a quelle persone che non vengono mai allo stadio: devono sapere che qui si sta portando avanti un progetto calcistico moderno, sostenibile, fatto di giovani che stanno regalando grande entusiasmo al pubblico. E che la Juve Stabia ha bisogno anche del loro contributo». C’è anche una classifica che fa sognare. «Io alla squadra chiedo di non guardare mai la classifica, di restare concentrati sulla partita che dobbiamo affrontare e giocare come abbiamo sempre fatto, da due stagioni ormai, raggiungendo grandi risultati. I calciatori devono restare concentrati per dimostrare a loro stessi, innanzitutto, che hanno un futuro enorme davanti a loro. A loro lo ripeto sempre, la Juve Stabia ha bisogno di consolidarsi in Serie B perché non vuole mai più tornare nelle categorie inferiori, ma i calciatori devono affrontare ogni partita avendo nella mente che possono andare in Serie A». D’accordo presidente, ma un pensierino ai play off l’ha fatto? «Siamo in questa posizione di classifica ormai dall’inizio dell’anno, come l’anno scorso siamo sempre stati in testa alla classifica fino a raggiungere la promozione, perché non sognare? Sarebbe un risultato davvero importante». Presidente, intanto, entro fine mese si dovrebbe concretizzare il passaggio della maggioranza a Brera Holdings. «La società aveva bisogno di un partner. A inizio anno abbiamo drenato risorse dalla mutualità per coprire 1,8 milioni di euro di premi promozione. Già in estate avevamo l’indice di liquidità bloccato e a seguito di una lettera della Covisoc ho dovuto provvedere personalmente a mettere 1,1 milioni di euro. La stessa situazione si è ripresentata a gennaio, ma a quel punto avevamo accettato di far entrare il nuovo socio. Entro il 31 marzo si chiuderà il closing e Brera Holdings dovrebbe versare 1,5 milioni di euro. Ci tengo a precisare, sono soldi che saranno versati nelle casse della Juve Stabia, non del sottoscritto». Quindi ci sarà una società più forte a guidare la Juve Stabia? «Sicuramente avremo una società più forte, ma che per il bene della Juve Stabia dovrà seguire la strada che abbiamo tracciato. Quest’anno siamo riusciti a confrontarci e in molti casi ad avere la meglio di squadre che fanno fino 20mila spettatori di media e incassano molto più di noi con sponsor e merchandising. Se facciamo il raffronto tra ricavi e costi, noi spendiamo come gli altri. La sostenibilità è fondamentale per la Juve Stabia». Vero, però c’è da dire che i risultati del campo hanno fatto lievitare il valore del parco calciatori a disposizione. «Con il passaggio alla nuova maggioranza verrà sicuramente penalizzato il sottoscritto, perché oggi abbiamo un patrimonio che non è più quello di prima, calciatori che hanno richieste anche da club importanti e questo potrà generare plusvalenze. Ma questa operazione andava fatta, a prescindere da se poteva essere un affare o meno per chi l’acquistasse. Era fondamentale dare continuità alla Juve Stabia e ora Brera avrà una società importante, patrimonializzata, avviata e di valore, possono solo essere felici».
Tiziano Valle