Torre del Greco. Cambia l’appalto per la sosta a pagamento e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella prepara un nuovo «salasso» per gli automobilisti della quarta città della Campania. È destinato a scatenare inevitabili proteste e polemiche il piano «confezionato» dall’esecutivo di palazzo Baronale per l’affidamento della gestione delle strisce blu all’ombra del Vesuvio: non solo il Comune ha previsto parcometri e parcheggi con i grattini in ulteriori quattro «zone nevralgiche» di Torre del Greco, ma la squadra di governo cittadino – dietro indicazioni del delegato ai parcheggi Antonio D’Ambrosio – ha deciso di cancellare lo «spacco» di pranzo e di prevedere un servizio non-stop dalle 8 alle 20 per tutto l’anno.
Le nuove strade
Le linee di indirizzo sono state approvate durante la seduta di giunta di metà settimana. In vista della scadenza della concessione del servizio di sosta a pagamento sul territorio, Luigi Mennella & company hanno stabilito le «regole» del prossimo appalto della durata (record) di sette anni. Tutte rigorosamente a svantaggio degli automobilisti e della collettività, manco il Comune – l’unico con un bilancio florido nella provincia Sud di Napoli – avesse bisogno di fare cassa con i soldi dei contribuenti. La prima novità riguarda le strade: al già interminabile elenco di vie con le strisce blu, saranno aggiunti viale Armando Diaz e viale Cristoforo Colombo – completamente privi di attività commerciali, primo «requisito» per la turnazione delle auto – nonché corso Garibaldi e il parcheggio di piazzale Ferrovia, fino a oggi unica valvola di sfogo per la sosta gratuita delle auto. Infine, in viale monsignor Felice Romano sarà cancellata la metà delle strisce bianche presenti sul lato destro della carreggiata per fare spazio a una nuova marea di strisce blu.
L’orario continuato
Tra i «correttivi» decisi dalla coalizione a trazione Pd-M5S c’è poi un cambiamento di rotta epocale rispetto a tutti i precedenti bandi per la sosta a pagamento: eliminata, infatti, la «pausa» tra le 13 e le 16 (prevista in concomitanza con la chiusura pomeridiana dei negozi, quando la città è praticamente deserta) e stabilito l’orario continuato del servizio dalle 8 alle 20. Stesso orario anche per parcheggio Nassirya (ex Bottazzi) con possibilità di pagare i primi 30 minuti a 50 centesimi e 15 minuti gratis. Per la Litoranea, invece, la sosta a pagamento inizierà il primo giugno e si chiuderà il 31 agosto con orario 8-22 comprensivo di domenica e festivi. «Ci dobbiamo adeguare agli standard di città turistica», la «giustificazione» proveniente dal Comune. Ma, in attesa di servizi all’altezza di una vera città turistica, gli unici a doversi adeguare (a caro prezzo) saranno gli automobilisti.
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