Torre del Greco. Il sit-it di protesta per sensibilizzare la cittadinanza sul caso dei gatti avvelenati in via Lamaria si trasforma in un’occasione di contestazione al sindaco Luigi Mennella, assente all’iniziativa promossa da un gruppo di animalisti di Torre del Greco.
Un centinaio di cittadini si sono riuniti sul lungo degli «attentati» ai felini per «dare voce a chi non ne ha» – come recitava uno striscione esposto da due manifestanti – e per provare a trovare una soluzione per evitare nuovi casi del genere. Presenti sul posto l’onorevole grillino Alessandro Caramiello e il collega dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, l’assessore al benessere animale Laura Vitiello (sempre in quota M5S) e il consigliere comunale Michele Langella.
Ma a catturare l’attenzione dei presenti è stata l’assenza del sindaco Luigi Mennella: un’assenza capace di scatenare vibranti proteste tra chi sottolineava come fosse sempre in prima fila per feste e inaugurazioni – non ultima il taglio del nastro del centro sportivo inaugurato dall’ex bomber della nazionale italiana Ciro Immobile – mentre avesse disertato un appuntamento così importante per la collettività.
Parole davanti a cui l’assessore Laura Vitiello – lasciata sola anche dal consigliere comunale Mirko Gallo – ha provato a mettere una pezza, evidenziando come il primo cittadino avesse firmato l’ordinanza «salva-gatti» e seguisse con attenzione la vicenda.