L’Ufficio della Procura federale ha avviato un’indagine dopo una segnalazione ufficiale della Lega Basket di Serie A riguardante possibili alterazioni delle statistiche di alcune partite di basket della massima serie maschile. Questo approfondimento, che si prefigge di accertare la veridicità delle accuse, assume un aspetto delicato e potenzialmente grave, in quanto potrebbe far emergere un sistema illecito di manipolazione delle rilevazioni statistiche, finalizzato a finanziare attività legate a scommesse illegali.
Le statistiche delle partite di basket sono fondamentali per l’integrità del gioco e per la trasparenza nei confronti di tifosi, media e, soprattutto, dei bookmakers. Ogni dato, dalle performance individuali dei giocatori agli esiti delle singole azioni in campo, è minuziosamente registrato e analizzato. Tuttavia, ciò che appare oggi come una semplice raccolta di numeri potrebbe nascondere un meccanismo molto più insidioso. Secondo le ipotesi emerse, alcune alterazioni di queste rilevazioni potrebbero essere state progettate ad hoc per influenzare il flusso delle scommesse, creando un terreno fertile per il finanziamento di attività illecite legate al gioco d’azzardo.
Il sistema potrebbe coinvolgere diverse figure, dalle persone incaricate di raccogliere i dati alle stesse squadre o singoli atleti, che potrebbero essere coinvolti consapevolmente o meno. Le modifiche alle statistiche potrebbero riguardare una vasta gamma di element: rimbalzi, assist, palle rubate. Alterazioni minime, ma sufficienti per distorcere i risultati e orientare il mercato delle scommesse. Il potenziale guadagno che si potrebbe ottenere in questo contesto potrebbe ammontare a migliaia di euro. Oltre agli aspetti economici, il rischio di danneggiare irreparabilmente la credibilità del basket italiano è concreto. Lo sport vive di passione, fiducia e trasparenza.
L’indagine della Procura federale potrebbe portare a sviluppi significativi, sia sul piano legale che sul piano sportivo.
Qualora le accuse si rivelassero fondate, le implicazioni per i responsabili sarebbero gravissime. Non solo si tratterebbe di una violazione delle normative sportive, ma ci sarebbe anche una responsabilità penale legata alla gestione di scommesse illegali.
Le indagini dovranno fare luce su come e perché queste alterazioni siano avvenute, e se vi siano stati altri coinvolgimenti oltre a quelli già emersi.
La Givova Scafati, però, gioca d’anticipo e con una nota ufficiale si tira fuori dalla vicenda smentendo “categoricamente ogni tipo di coinvolgimento diretto in questa vicenda” e ribadendo “la sua totale estraneità agli episodi oggetti di verifica da parte della procura federale”.
Per evitare però problemi la società comunica di “aver precauzionalmente sostituito i collaboratori esterni, quindi non diretta propaggine della società, addetti alla rilevazione statistica e di aver proceduto alla risoluzione di ogni tipo di rapporto con il responsabile della comunicazione del club” ritenendosi “a totale disposizione delle autorità inquirenti”.
Intanto non risulterebbe aperta un’indagine nelle procure locali su un giro di scommesse illegali che riguarderebbe ilb asket italiano.