Arriva la parola fine sullounge bar Cor Buon. Tutte le strutture poste a piazzetta Nassyria, alla fine di via Castellammare a Gragnano dovranno essere rimosse. Adirlo è l’amministrazione comunale d...
Arriva la parola fine sullounge bar Cor Buon. Tutte le strutture poste a piazzetta Nassyria, alla fine di via Castellammare a Gragnano dovranno essere rimosse. Adirlo è l’amministrazione comunale della città della pasta guidata dal sindaco Nello D’Auria che ieri pomeriggio ha firmato un’ordinanza disgombero destinata al proprietario della concessione stilata nel 2021dell’area.Un atto necessario visto che il contenzioso tra il comune di Gragnano e l’imprenditore titolare del locale è terminato. Al centro del dibattito infatti c’erano una serie di abusi edilizi segnalati dalla polizia municipale due anni e mezzo fa. Da quel momento sono partite le azioni legali da entrambe le parti e che hanno visto i giudici dare ragione al comune di Gragnano che peraltro la scorsa estate aveva revocato le licenze per il commercio al locale che fu costretto a chiudere. Ma andiamo con ordine. I guai per l’imprenditore arrivarono già qualche anno fa quando furon oravvisati i primi abusi edilizi. Dopo una serie di ricorsi e contro ricorsi, si è arrivati al 20settembre scorso con l’imprenditore che ha depositato la dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del giudizio. In parole povere l’imprenditore ha alzato bandiera bianca visto che sulla decisione dei giudici ormai non ha più interesse anche perché da gestire c’era anche la revoca delle licenze. Inoltre l’imprenditore, titolare anche di un ristorante, è agli arresti domiciliari visto che l’estate scorsa ha incassato una condanna a 8 anni e sei mesi di carcere per concorso in estorsione per un cavallo di ritorno su un auto rubata. I carabinieri infatti trovarono in una sua struttura ricettiva, all’interno di un parcheggio, trovarono diverse autovetture risultate oggetto di furto. Nei prossimi giorni per questo fatti inzierà il processo in appello. Nel frattempo il comune di Gragnano ha dispostolo sgombero dell’area dove sorgeva il lounge bar tenuto che «l’area oggetto di affidamento in concessione- si legge nella delibera- è uno spazio pubblico che soddisfa un’esigenza di tutela della collettività che potrebbe fruire dello spazio verde come luogo di incontro ed aggregazione, vi è interesse a liberare l’area per rimetterla adisposizione dei cittadini in quanto trattasi di una piazza pubblica appartenente al demanio pubblico». Il comune di Gragnano ha quindi ordinato «il rilascio dell’area di proprietà comunale “Piazzetta Nassyria che deve essere lasciata libera da persone e cose, precisando altresì che le cose non asportate, trascorsi ulteriori 15 giorni dalla data del rilascio, saranno poi considerate “res derelictae” e pertanto, nel caso fossero ritrovate in loco, le stesse verranno smaltite dall’ Ente addebitandovi le relative spese». Si chiude quindi questo capitolo con il comune che ora dovrà pensare a come riutilizzare quell’area che prima della concessione all’imprenditore era abbandonata a se stessa. Un aspetto che hanno lamentato anche numerosi cittadini che nell’attività ristorativa avevano rivisto una possibilità di rilancio per quell’area. In ogni caso con la rimozione delle strutture sulla piazzetta andrà rifatto un nuovo progetto per il riutilizzo per non farsi che quell’area torni ad essere nuovamente abbandonata.