Napoli. Trasformare il dolore in un’azione concreta per il futuro dei giovani: è l’obiettivo dell’associazione “In Nome di Pio” la cui nascita è stata annunciata oggi sul luogo in cui due anni fa il giovane Francesco Pio Maimone venne tragicamente ucciso durante una rissa a cui era completamente estraneo.
L’Associazione nasce dalla volontà del padre di Francesco Pio di salvare i giovani dalla strada, offrendo loro opportunità di crescita, formazione e riscatto sociale. A uccidere Francesco Pio Maimone, esattamente due anni fa, fu, va ricordato, uno dei colpi di pistola esplosi da Francesco Pio Valda, di poco più grande della vittima, ritenuto legato a un gruppo malavitoso, condannato in primo grado all’ergastolo.
“Non voglio che nessun altro genitore debba provare quello che sto provando io – ha dichiarato Antonio, padre di Francesco Pio – questa associazione sarà un punto di riferimento per i ragazzi, per aiutarli a scegliere la vita e non la violenza”.
Le istituzioni presenti hanno espresso il loro sostegno al progetto, riconoscendone l’importanza per il contrasto alla criminalità giovanile e la promozione di un’alternativa positiva per le nuove generazioni.
L’associazione “In Nome di Pio” sarà impegnata in attività di sensibilizzazione, sostegno e formazione per i giovani, con l’obiettivo di costruire una comunità più sicura e solidale, nel nome di Francesco Pio.