Al rientro dalla sosta per le nazionali, il Napoli di Antonio Conte sarà impegnato subito in un big match, quello con il Milan allo stadio Maradona di domenica 30 marzo. I partenopei dopo il passo falso fatto a Venezia si ritrovano a -3 in classifica dall’Inter capolista. Una distanza difficile ma non impossibile da colmare, il Napoli è chiamato nonostante tutto a crederci fino alla fine e sicuramente il suo allenatore non è uno che molla il colpo così facilmente. La squadra di Conte poi potrà finalmente contare sul rientro dopo quasi due mesi di David Neres. Il brasiliano è pronto a tornare tra i convocati dopo la lesione al muscolo semimembranoso subita dopo la sfida con l’Udinese dello scorso 9 febbraio. Il recupero dell’ex Benfica sarà sicuramente un’arma importantissima per il tecnico salentino in vista del finale di stagione. La sua velocità, il suo dribbling e la sua capacità di creare superiorità numerica potranno aiutare un Napoli che proprio da quando lui è fuori non è riuscito più a trovare la via del gol così facilmente. Mancano ancora 10 giorni al posticipo contro i rossoneri ma Conte con ovviamente quei pochi calciatori rimasti a Castel Volturno, ben 12 sono partiti con le rispettive nazionali, ha già iniziato la preparazione della sfida, anche se ovviamente potrà lavorare al 100% quando cominceranno a rientrare i vari nazionali, ovvero da martedì prossimo. La gara contro i lombardi rappresenta l’ultima spiaggia per gli azzurri per rimanere comunque agganciati al treno nerazzurro. Mister Conte dopo oltre due mesi avrà finalmente tutta la rosa a disposizione in modo da poter decidere in totale libertà chi schierare e soprattutto con quale sistema di gioco. E’ molto probabile, soprattutto se si fa riferimento alle parole del tecnico ex Inter quando ha affermato che queste ultime partite le giocherà soltanto chi darà garanzie sia fisiche, psicologiche che tecnico-tattiche. Proprio per questo motivo per il momento, è ipotizzabile che l’allenatore dei partenopei possa schierare ancora i suoi con il 3-5-2. Nonostante con il nuovo modulo gli azzurri non abbiano raccolto molto, hanno comunque dimostrato in diverse occasioni, come con Fiorentina, Inter ma anche le prime frazioni di gioco con Como e Venezia che con questo sistema possono fare creare molto offensivamente. Uno dei motivi principali per il quale Conte potrebbe decidere di continuare con l’attacco a due riguarda Jack Raspadori, l’ex Sassuolo ha finalmente trovato una propria collocazione tattica e con 3 gol in 5 partite sta dimostrando anche di rendere quando viene utilizzato in un ruolo più consono alle sue qualità. Anche Gilmour potrebbe essere confermato visto che Anguissa, non ancora al meglio, rientrerà dal Camerun soltanto 3 giorni prima del match. Neres anche con questo sistema di gioco rappresenterebbe un’ottima carta da giocarsi a gara in corso per colpire gli avversari quando sono più stanchi. L’esterno brasiliano non avrebbe comunque ancora la condizione per giocare 90 minuti e quindi subentrando magari a Politano come esterno destro oppure a Spinazzola come esterno sinistro con compiti ovviamente più offensivi potrebbe fare la differenza. Il Milan è in netta difficoltà quest’anno, le ultime due partite le ha vinte soffrendo molto sia con Lecce che con il Como ma ha dimostrato di essere una squadra viva e quindi non andrà assolutamente sottovalutato.
CRONACA
20 marzo 2025
Conte, obiettivo Milan: si continuerà col 3-5-2